Marco Imbimbo – Non si è fatta attendere la replica di Luca Cipriano, presente in Consiglio comunale, alle accuse del sindaco Foti. «Ha chiuso il suo intervento dicendo che qualcuno dovrebbe arrossire di vergogna, mi fa piacere che abbia fatto autocritica. L’unico che deve arrossire di vergogna, per la faccia tosta con cui è venuto in un’Aula consiliare a raccontare un’infinità di fatti interpretati in maniera fantasiosa e ridicola, si chiama Paolo Foti, insieme agli altri consiglieri che hanno la faccia tosta, a partire da Ida Grella, di parlare di disonestà intellettuale riferita a me o agli altri componenti del Cda».
Una replica, quella di Cipriano, a cui seguirà la conferenza stampa di domattina (martedì 17 aprile) davanti al teatro in cui entrerà nel dettaglio della vicenda teatro, portando le sue verità. Nel frattempo rincara la dose contro le accuse piovutegli addosso dai banchi della maggioranza. «Il dato che emerge stasera è che, di facce toste in quest’Aula, ce ne stanno diverse così come di persone che dovrebbero arrossire, ma, come giustamente ha ricordato il sindaco, penso che abbiano le ore contate. Citando la campagna di “mai più” penso che questa gente non la vedremo mai più entrare a Palazzo di Città».