Teacher pride: la sfida lanciata martedì 21 maggio dalle cattedre di tutta Italia a sostegno della professoressa di Palermo Rosa Maria Dell’Aria sospesa per 15 giorni per omesso controllo su una ricerca dei suoi studenti in cui si tracciava un parallelo fra le leggi razziali del 1938 e il decreto sicurezza del 2018 ha coinvolto anche i docenti avellinesi.
L’iniziativa è stata lanciata dai docenti del Liceo Anco Marzio di Ostia: letture della carta costituente, degli articoli 21 e 33. Ad alta voce. In piedi. Con l’hashtag #Iononsorvegliosveglio ha preso voce la rabbia e indignazione nel mondo scolastico.
Ad Avellino una quarantina di docenti del liceo Colletta e altri colleghi del liceo Mancini e dell’Imbriani, si sono uniti alla protesta e hanno raccolto le firme da inviare all’ufficio scolastico della Regione Sicilia per chiedere la revoca del provvedimento di sospensione dalla collega Dell’Aria.
Gli insegnanti hanno così voluto rimarcare il principio costituzionale della libertà di insegnamento e ribadito la centralità della scuola nella difesa di questi principi e dei valori della democrazia.