Taurano, il sindaco Buonfiglio: abbassare i toni, unico interesse è il paese

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TAURANO- “Ci abbiamo messo la faccia e vogliamo spiegare a chi viene da Marte e attacca questa amministrazione, che il nostro unico interesse è Taurano”. Volendo sintetizzare l’informativa  del sindaco di Taurano Michele Buonfiglio ai suoi cittadini, che ha deciso di incontrare in Piazza delle Fontane, potrebbe essere questa la sintesi della serata. Ma i temi e l’appello che insieme alla sua giunta e ai consiglieri della sua maggioranza ha voluto rivolgere la fascia tricolore da giugno alla guida del paese del Vallo di Lauro, sono stati numerosi. A partire dal constatare come quella di ieri sia una iniziativa “insolita” per Taurano, ma anche “un segno di maturità”. L’appello, ripetuto due volte è indirizzato sicuramente al gruppo di minoranza: “certe battutine risparmiatele, abbassiamo i toni. Lavoriamo insieme per gli interessi della comunità. Noi stiamo qua, questa amministrazione non lascerà nessuno indietro. Però abbassiamo i toni. Guardate, alzare i toni non serve a nessuno.  E non ve lo chiedo come sindaco, ve lo chiedo come figlio di questa comunità, abbassiamo i toni lavoriamo tutti nel tessere questa tela”.

UN MIRACOLO APPROVARE IL BILANCIO:  SITUAZIONE FINANZIARIA AVVILENTE
“Ieri sera l’amministrazione comunale ha approvato il bilancio di previsione  2025/2026 e la programmazione per il  2026/2027. Il bilancio comunale è un atto importante dell’amministrazione,  l’ atto più importante che l’amministrazione fa. Dal bilancio si evince non solo l’aspetto economico dell’ente, si evince e questo vi assicuro che saremo bravi noi a farla emergere,  l’aspetto politico. L’intento di un’amministrazione. Quale obiettivo vuole raggiungere. Il bilancio è frutto di un lavoro di sinergia. Può sembrare strano ma sul bilancio ci abbiamo lavorato per quasi tre mesi.  Guardate, senza esagerare abbiamo abbiamo fatto un miracolo a portare il bilancio in pareggio.  Veramente un miracolo. Frutto veramente di lavoro di  sinergia tra gli uffici e con gli enti. Abbiamo trovato una situazione economica finanziaria avvilente. E vi garantisco che è stata una sorpresa pure per me.  Addirittura la situazione economica molto complessa, tutti sanno la situazione di questi poveri, se così possono essere definiti  i ragazzini che con un provvedimento di qualche anno fa sono stati affidati a una casa di comunità.. Provvedimento legittimo,  per carità di Dio.  Non  sono qua e contestare il merito fel provvedimento. Un provvedimento che a giugno del 2024  ci ha fatto trovare un buco di 180.000 euro.  I minori erano sei. Ad oggi sono quattro. Abbiamo trovato un debito, ripeto riferito solo da giugno ad andare a ritroso di 180 mila euro da dare alle case di comunità, oltre al costo giornaliero che sicuramente sta affrontando,  di circa 90 euro al giorno per ogni ragazzino. Intorno agli 11- 12 mila euro al mese, parliamo di oltre 120 mila euro all’anno.  All’indomani del nostro insediamento sono arrivati là tutti i creditori. Le tre società che avanzavano credito dal Comune. Sono venuti là a minacciare dei crediti, abbiamo avviato con loro una trattativa, ma più che altro personale, dove abbiamo supplicato abbiamo pregato  di non farci dei dei decreti ingiuntivi, ma che avremmo garantito con la nostra parola a pagare nel tempo questi debiti pregressi,  oltre a pagare giornalmente i costi del mantenimento.  Ebbene,  si sono fidati della nostra parola. Si sono fidati della mia parola, si sono fidati della parola di tutta l’amministrazione si sono fidati della parola dei servizi sociali,  che fanno un lavoro enorme, servizio prima che non era conosciuto e abbiamo dilazionato su due bilanci questi debiti pregressi dal 2027″.

AGEA, DURC, CASE POPOLARI E POC: ABBIAMO SPUTATO SANGUE PER RISOLVERE I PROBLEMI
Ma le sorprese per l’amministrazione di Michele Buonfiglio non erano certo finite: ‘Abbiamo riscontrato un debito di 36.000 euro con l’ Agea. L’Agea  è l’ente del ministero che eroga  fondi per alcuni tipi di finanziamenti legati al settore  agricolo. È una una società molto legata al Mef, molto severa,  la quale ci ha bloccato alcuni trasferimenti relativi ad alcuni progetti. Dopo dopo un lavoro fatto con l’assessorato all’Agricoltura, siamo riusciti ad avere una dilazione di questi 36 mila euro. Che abbiamo spalmato su questo bilancio e sul bilancio del 2026. Questa rateizzazione che ci permette di svincolare dei fondi” il primo cittadino ha garantito: “Dietro questa cosa c’è un lavoro  enorme,  che non si risolve in mezza giornata. Si risolve in giorni,  settimane di  duro lavoro.  Mettiti nel treno , vai a Roma, vai su vai a supplicare e funzionari, dimostra la tua capacità di indebitamento. Per farvi capire che ogni ogni cosa non viene calata dal cielo”.  Il sindaco Buonfiglio ha anche ricordato che sono state riscontrate irregolarita’ persino sul Durc del Comune di Taurano. “Il Comune  non aveva il Durc a norma,  può sembrare assurdo, ma un ente pubblico che non aveva il Durc regolare”. Anche questo problema è stato risolto.  Come quello per alcuni lavori alle scuole. Il Comune di Taurano è stato condannato a pagare un’ impresa con una sentenza del dicembre scorso. Una lista a cui si aggiunge anche il capitolo Poc: ” Ogni anno la Regione  attiva  dei piani per il turismo,  bandi che sono destinati alle associazioni di Comuni, per un progetto di interessi turistici culturali di quel territorio. Questa associazione di comuni individua un capofila, un comune capofila, che poi è deputato a fare tutta la serie di rendicontazioni di questa operazione, quindi tutto il lavoro burocratico relativo ai trasferimenti dei fondi: dal pagamento alla rendicontazione,  alla preparazione tutta la parte burocratica. Spetta al comune capofila.  Per due annualita’  il comune capofila è stato il Comune di Taurano. Ebbene, per quelle due annualità ci ha  scritto la Regione Campania chiedendoci di restituire  i soldi indietro per mancanza di rendicontazione.  E non solo. Ci sta scrivendo la Regione ma  ci stanno scrivendo i sindaci di quei comuni che si sono impegnati nel fare quelle manifestazioni. Tra l’altro fatte e che vogliono i soldi, devono pagare i fornitori. Abbiamo la trattativa con la Regione, chiediamo un differimento dei termini. La Regione ci ha differito i termini, abbiamo dovuto dare l’incarico a un esperto di fondi europei, per far sì che recuperasse un poco questa documentazione, sono documenti che risalgono a tre quattro anni fa, quindi vi lascio immaginare. La difficoltà oggettiva che stanno per evitare di documenti in questo cosa voglio dire che ci sto un lavoro difficile perdono giornate intere per per far fronte a queste problematiche, oltre alla normale amministrazione di tutti i giorni che quella che è, con i dipendenti che abbiamo,  con la struttura che abbiamo con l’organizzazione che abbiamo. Un lavoro enorme che fanno e a volte passa inosservata. Ma vi posso garantire che  si sputa il sangue.  Stiamo aspettando i nuovi Poc che la Regione metterà a disposizione.  Ho fatto una scommessa,  abbiamo fatto una scommessa. Taurano  sarà a capofila di un prossimo finanziamento. Abbiamo chiuso un accordo un accordo con alcuni enti.  Dimostreremo che Taurano è capace di fare bene il suo lavoro”. Sui progetti Gol e anche sugli affidamenti diretti, oggetto di attacchi all’amministrazione, il sindaco ha sfidato le critiche e soprattutto invitato chi avanza sospetti “a denunciare eventuali reati in Procura”. Buonfiglio ha anche spiegato che al Comune mancavano persino gli incroci dei dati finanziari dei residenti. E proprio sulle tasse ha avvertito che “il fisco amico non è esentare dalla tasse qualcuno, ma far pagare tutti. Posso garantire che non ci sara’ nessun ulteriore carico sulla popolazione”. Il primo cittadino si è anche complimentato con i ragazzi che hanno organizzato il Carnevale, autofinanziandolo per larga parte, visto che il Comune non aveva possibilità di anticipazioni finanziarie. Ha garantito che “questa amministrazione non si ferma. Hanno anche detto che sono un sindaco fantasma, perché pensano che per risolvere i problemi di Taurano debba essere qui. Qui ci sono loro (i consiglieri e la giunta) che ogni giorno sottraggono tempo ad affetti e lavoro e famiglia per fare gli interessi del paese”.