TAURANO- La minoranza la voglio fare insieme ai cittadini, perche’ come la maggioranza anche noi abbiamo una delega per controllare l’attivita’ amministrativa”. E’ quello che venerdi’ sera ha voluto rimarcare in Piazza il consigliere di minoranza Martino Graziano, che ha deciso di rompere gli schemi per cui la minoranza ha un ruolo marginale e soprattutto limitato alla presenza in aula. E ha portato il bilancio di questi primi mesi di attivita’ e di lavoro dell’amministrazione a conoscenza della comunita’. “A volte sembra che i cittadini tauranesi una volta espresso il loro voto nelle urne abbandonino l’interesse verso la cosa pubblica – ha spiegato Graziano- lasciandosi andare alla deriva di decisioni impopolari provenienti da persone poco attente agli interessi citadini. Sappiamo però che i tauranesi hanno scelto la loro amministrazione comunale e come hanno scelto la maggioranza hanno scelto allo stesso modo chi avrebbe dovuto svolgere l’azione di minoranza. Non abbiamo ricordo di una minoranza che abbia fatto una vera attività di opposizione svolgendo il ruolo ad essa preposta; e oggi intendiamo fare di quel ruolo un punto di riferimento per i cittadini tauranesi che saranno chiamati verificare insieme a noi l’attività amministrativa”. “Le mani in tasca dei tauranesi” si chiama l’iniziativa organizzata in piazza dal consigliere di minoranza. A partire dal pozzo comunale, per cui e’ stato deciso un Regolamento dal Comune: “abbiamo chiesto che almeno i cittadini Tauranesi -spiega Graziano- non pagassero l’acqua lasciando pagare soltanto il costo della scheda di 10 euro. La domanda è: quanto verrebbe a costare per i contadini di Taurano l’acquisto
dell’acqua del loro pozzo! A parte l’errore madornale che abbiamo segnalato, per cui 100 quintali di acqua sarebbero costati 300 euro e non 30 come indicato nel regolamento, ci siamo accorti che l’acqua del nostro pozzo costa più dell’acqua dell’alto calore con un esborso medio per i contadini di Taurano e non solo, di
centinaia di euro. A voi le dovute considerazioni. Il costo è di 0.3c al litro”. Nel mirino del consigliere di minoranza gli affidamenti diretti, quattro, decisi per le progettazioni dal Comune di Taurano: “Ebbene, per gli stessi abbiamo richiesto gli atti di istruttoria che hanno portato all’affidamento diretto e che
non ci sono stati ancora dati; ma come al solito non vogliamo pensare ad una attività fuori dall’ambito legale, come abbiamo già detto saranno gli organi preposti a fare le opportune indagini. Ma vogliamo ribadire ancora una volta che anche in questo caso la morale amministrativa e la corretezza non sono state il forte dell’amministrazione comunale”. Il consigliere comunale ha evidenziato come: “Noi siamo stati sempre convinti che questa compagine amministrativa non sarebbe mai stata in grado di governare, ma pensavamo che avesse provato a comandare, cosa che evidentemente neanche è in grado di fare. E per questo, per il rispetto che abbiamo per i cittadini di Taurano, persone oneste e laboriose, che si sporcano le mani e che credono alle persone che le avvicinano e offrono posti di lavoro e tranquillità; per quelle persone che lavorano dignitosamente e che non hanno nessuna intenzione di prendere strade e stradine per se e per i loro figli per raggiungere obiettivi che sono solo lo scavalco di persone che hanno più diritti e più capacità; per quelle persone che come noi credono che ancora l’onestà sia alla base del vivere sociale e soprattuto per
quelle persone che oggi contro la cultura della raccomandazione sono di fato estromesse dalle spartizioni politiche come riscossione delle cambiali del consenso”. Graziano ha chiesto le dimissioni di sindaco, vicesindaco e un consigliere comunale per il caso degli affidamenti.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it