Taurano, Graziano al sindaco: parla di abbassare i toni e poi offende

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TAURANO- “Non si puo’ chiedere di abbassare i toni e contestualmente offendere un consigliere comunale, usando epiteti e definendolo marziano. Probabilmente sembro un marziano solo perche’ il mio modo di fare opposizione non e’ gradito ed e’ lontano dalla concezione di chi vince ha carta bianca”. La risposta del consigliere Martino Graziano all’iniziativa pubblica di una settimana fa del sindaco Michele Buonfiglio e della maggioranza in Piazza Delle Fontane arriva sempre da un appuntamento in Piazza, quella poco distante. A Piazza Freconia, dove ogni venerdi’ il consigliere di minoranza incontra i cittadini per fare il punto sulle iniziative assunte. “Qual è l azione del sindaco rispetto alla presunta condizione “avvilente” in cui ha trovato il Comune?
Un buon padre di famiglia, quando come dice lui ci sono problematiche economiche cerca di risolvere il disastro, abbassa le spese e aumenta gli introiti. Non mi sembra quello che avviene a Taurano. Per i rilievi sul bilancio ho condiviso il documento del capogruppo Tommaso Buonfiglio. Per quanto attiene la necessita’ di ridurre le spese non vedo questo segnale da parte dell’amministrazione comunale. A partire dalle indennità di carica. Tutti la percepiscono, si poteva iniziare da li’.
Anziché pagare  un solo funzionario ne paga tre. Per non parlare dell’azione salvifica sugli appalti. Abbiamo chiesto lumi sul  finanziamento per il Campo Sprtivo. Ho chiesto spiegazioni riguardo, attendo ancora risposte. Abbiamo chiesto che per la questione degli affidamenti diretti si dimettessero tutti gli amministratori che avevano una parentela con tecnici o imprese a cui e’ ststa affidata direttamente lavoro o progettazione. Abbiamo suggerito al Comune di Taurano do entrare  nella partita dei Comuni che si occupano del rilancio della struttura  che porta il nome del nostro conterraneo Nunziante Scibelli. Abbiamo stigmatizzato il fatto che per i tirocini Gol siano mancate attivita’ formative per il personale selezionato e scelto,  ma nessuna risposta e’ arrivata”. Anzi sottolinea Graziano: “per la verita’ ci e’ giunta una lettera diffida dal presidente del consiglio comunale e dal segretario comunale, in cui siamo accusati di aver posto in essere una “scorrettezza amministrativa”. Quale sarebbe? In buona sostanza la nostra scorrettezza e” legata al fatto  che non siamo in grado di accedere ad ogni attività o atto dell’amministrazione e avendolo definito un fatto ostruzionistick, che lede il nostro ruolo e la funzione di controllo come minoranza, abbiamo ricevuto una comunicazone da parte del segretario comunale, che gli ricordiamo deve garantire l’accesso agli atti”. Per Graziano dunque “il sindaco non ha risposto su nessuno dei rilievi che gli abbiamo proposto. Ha perso un’occasione, anzi forse con una motivazione che lascia iltempo che trova ha risposto solo sulla vicenda dell’albero tagliato. Dovrebbe fare spazio per un allargamento destinato ai mezzi pesanti: ma per andare dove?”.