“Tarantella for Africa”, presentato a Napoli l’evento multietnico dell’Irpinia. Teresa De Sio in concerto il 7 agosto

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Volontariato, solidarietà, ma soprattutto arte, cultura, divertimento: tutto questo è “Tarantella for Africa”, un evento multietnico pieno di colori e musica in programma il 5, 6 e 7 agosto a Montemarano, nel cuore dell’Irpinia.

La manifestazione è stata presentata a Napoli, presso l’Istituto “Archimede”, nel corso di una conferenza stampa moderata da Domenico Sannino, che ha visto la partecipazione del dirigente scolastico dell’istituto “Archimede”, Patrizia Scognamiglio, del sindaco di Montemarano, Beniamino Palmieri, del direttore artistico e presidente della Scuola di Tarantella Montemaranese Roberto D’Agnese, e di alcuni esponenti dell’associazione “Tarantella For Africa”. Tra le testimonianze dei ragazzi che hanno partecipato al progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, sono stati annunciati alcuni importanti incontri che si svolgeranno durante la manifestazione, come la presenza di Carmine Ioanna, artista irpino, suonatore di fisarmonica, che sta raccogliendo importanti consensi a livello internazionale, e il concerto conclusivo di Teresa De Sio. Tra le novità rispetto alle precedenti edizioni, la creazione dell’Angolo dei Supereroi: uno spazio interamente dedicato ai bambini in cui si vedrà la presenza del “Caporabballo”, supereroe di tradizione montemaranese che sconfigge i nemici facendoli ballare.

“Tarantella for Africa” vedrà la partecipazione di molti artisti, scrittori e associazioni. Nel corso della presentazione, Antonella Bonetti ha illustrato i laboratori in programma, che quest’anno prevedono, oltre alle lezioni di Tarantella, anche lezioni sulla preparazione della pasta fatta in casa e sul ricamo, oltre ad un laboratorio di fisarmonica tenuto dal Maestro Carmine Ioanna. Per l’enogastronomia – presentata da Rosa Schiavone – grande spazio alle pietanze irpine (maccaronara, caciocavallo impiccato, carne e pipicielli e molto altro, accompagnati dai vini di Montemarano), mentre la scenografia presentata da Marianna Gambale e curata in collaborazione con le scuole di Montemarano, prevede come messaggio la “migrazione”.

Tantissime le sezioni che arricchiranno l’edizione 2016 di “Tarantella for Africa”: percorsi curati dal CAI di Avellino, la “Tarantella sulla ferrovia” curata dall’associazione “InLocomotivi” di Pietro Mitrione, la giornata di condivisione con l’evento “Cairano7x” di Franco Dragone e Dario Bavaro, momenti di solidarietà e cultura con la presentazione dei libri “Il caso Alfredino rampi secondo i media” di Romina Capone e “Terra” di Pasquale Gallicchio, la “Tarantella Rosa” a cura di AMDOS e Amos, la presentazione del cortometraggio sul maestro Antonio Infantino realizzato dal regista Luigi Cinque, il concorso fotografico FotoFestival curato da Concetta D’Agnese, grazie al quale sarà possibile vincere un soggiorno al Carnevale di Montemarano e, a conclusione di ogni serata, “O’giro pò paese”, una Tarantella Montemaranese itinerante per i vicoli del centro storico alla quale si potrà partecipare anche in maschera. Nel cast artistico musica scozzese, balcanica, africana, campana e, per concludere, il 7 agosto Teresa De Sio in concerto.

Tarantella For Africa non sarà solo una manifestazione ludica, ma vedrà anche la presenza di associazioni come GMA, Gruppo Missione Africa, il Centro Rifugiati SPRAR di Sant’Angelo dei Lombardi e la musica del gruppo Africa Revolution Sound, che collegheranno la realtà montemaranese con il continente africano.

“Quest’anno abbiamo visto una forte partecipazione della comunità di Montemarano – afferma il direttore artistico Roberto D’Agnesedai musicisti ai bambini. Un ringraziamento particolare va a Emilia di Blasi, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Annibale Fusco” e a tutto il corpo docente, per l’impegno e la partecipazione di tutti i bambini nella realizzazione di video sui diritti umani e della scenografia. Credo che un evento debba essere un contenitore in cui inserire spettacolo, cultura, aspetti sociali, promozione del territorio e ricaduta economica sulle comunità, un “parco giochi” a cielo aperto in cui il visitatore deve stupirsi e sentirsi a suo agio. Sono convinto che per promuovere un grande territorio ci vogliano grandi eventi di cultura e tradizione, in grado di richiamare l’attenzione nazionale, e “Tarantella for Africa” è certamente uno di questi, tra l’altro completamente autofinanziato. Ovviamente il ringraziamento va all’Istituto Archimede e a Domenico Sannino per la disponibilità e l’accoglienza nella presentazione. E ringrazio tutti gli associati della Scuola di Tarantella Montemaranese: solo una grande squadra poteva realizzare tutto questo”.

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