La Federazione Provinciale di Avellino dell’USB aderisce allo sciopero nazionale della sanità pubblica. L’astensione dei dipendenti pubblici afferenti al SSN, su tutto il territorio nazionale, è stata proclamata per l’intera giornata del 23 febbraio.
Lo protesta è indetta contro la carenza di personale, i tagli dei servizi al cittadino, l’aumento dei carichi di lavoro, e la piaga degli ordini di servizio; per una politica straordinaria di assunzioni riguardanti tutti i profili del SSN; contro le politiche di esternalizzazione dei servizi sanitari pubblici; contro le deroghe previste sull’orario di lavoro, che prevedono la modifica dell’ art. 7 (riposo giornaliero) del D. Lgs. 66/2003; contro la non accettabile proposta di “aumenti elemosina” che non vanno a recuperare la mancanza e perdita di salario, nei quasi 10 anni di mancato rinnovo del CCNL; per aumenti tabellari, per tutti i dipendenti di almeno 300 euro mensili e contro la mancanza di aumenti di tutte le indennità del SSN ferme da oltre 20 anni.
Saranno garantiti i servizi minimi essenziali. Anche l’Irpinia si mobilita per assicurare una presenza a Roma.