Si chiude definitivamente il capitolo Taccone nella storia dell’Avellino Calcio. Il Tar della Lazio ha, infatti, respinto l’ulteriore ricorso inoltrato da Walter Taccone, in cui l’ex patron chiedeva la riammissione dell’U.S. Avellino al campionato di serie B.
La sentenza è stata emessa soltanto pochi minuti fa e respinge nel merito la richiesta dei legali della società di Taccone:
“La società ricorrente ha dedotto, al riguardo, che il Collegio di Garanzia del CONI ha dichiarato inammissibile l’impugnazione dalla stessa proposta avverso il diniego di ammissione al campionato in considerazione dell’omessa impugnazione del Comunicato FIGC n. 49/2018, che fissava i termini per la partecipazione alla procedura.
L’US Avellino ha rilevato che il comunicato citato, avendo natura regolamentare, non avrebbe potuto essere oggetto di autonoma impugnazione davanti agli organi di giustizia sportiva e, pertanto, poteva essere impugnato direttamente davanti al giudice amministrativo.
Tale assunto è, tuttavia, infondato”.
Il TAR scrive così la parola fine ai sogni di chi immaginava di poter rientrare nel campionato cadetto dalla porta di servizio, dopo essere stato estromesso per l’errata presentazione di una fideiussione. E si chiude anche una vicenda lunga e tormentata per i tifosi biancoverdi che vedono sventato il pericolo di ritrovarsi ad avere a che fare con i fantasmi del passato e l’imbarazzo di scegliere tra due squadre professionistiche.