In arrivo, in Irpinia, nuove aree zes, ovvero “Zone economiche speciali”. Lo ha annunciato il presidente dell’Asi, nonché sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Pisano.
“Sono occasioni storiche per gli imprenditori della provincia di Avellino. Infatti, la zes consente la fiscalità agevolata, l’Ires al 12%, credito d’imposta al 40%, confermato anche per il 2023. Ma soprattutto – aggiunge Pisano – burocrazia zero, con l’attivazione dello Sportello unico digitale. Tutto questo ha permesso due nuovi insediamenti produttivi a Pianodardine, l’ultimo dei quali di due settimane fa. Parliamo di un investimento di venti milioni di euro della Cobiem”.
Il Consorzio, fa sapere ancora Pisano, ha collaborato attivamente su entrambi gli investimenti. Il primo quello di Bacotrans, che è stato il primo insiedmamento in area Zes in Italia. L’Asi, grazie ad uno stretto lavoro sinergico tra il consiglio di ammistrazione ed i Comuni, oltre a proporre alla Regione Campania nuove aree Zes in Irpinia, ha avanzato anche la richiesta di nuovi Piani di insediamento Produttivo (Pip). “Siamo soddisfatti di questo lavoro fatto in collaborazione con i sindaci”.
Le nuove aree Zes sono quattro aree industriali, oltre alle tre tradizionali (Calaggio, Pianodardine e Valle Ufita): distretto conciario di Solofra che merita grande attenzione, Morra de Sanctis, Porrara, Calitri.
I Pip, invece, sono quelli di Venticano (San Nicola e Castel del Lago), Montella, Altavilla e Morra de Sanctis.