Sulla scia della frase di J. L. Jaurès, “La tradizione non consiste nel mantenere le ceneri ma nel mantenere viva una fiamma”, si potrebbe parlare a lungo soprattutto in ambito matrimoniale che ancora oggi è restio ad abbandonare le tradizioni.
Tra queste, si ricordano le scaramanzie legate a quello che non si deve fare prima del matrimonio come quella famosissima che vieta alla sposa di mostrare il suo abito al futuro marito.
Non tutti sanno, però, che l’abito bianco è vietato vederlo anche dalla stessa sposa, allo specchio, il giorno del Sì a meno che non si indossi una scarpa, un guanto od un orecchino.
La stessa, poi, deve ricordare di non piangere prima della funzione religiosa. Lo sposo, invece, una volta uscito di casa, è bene che presti attenzione a non tornare in dietro qualsiasi sia il motivo.
Per quel che riguarda la vita di coppia, la scaramanzia impone agli sposi di non vedersi o parlarsi non solo prima dell’ingresso in chiesa della sposa ma anche durante le ventiquattro ore precedenti.
Di conseguenza è vietato fare colazione insieme, scambiarsi comunicazioni dirette dell’ultimo momento o dormire nella casa coniugale la notte prima delle nozze.
Infine, merita attenzione anche tutto ciò che è legato alle fedi perché esse non vanno acquistate in contemporanea all’anello di fidanzamento, non vanno messe al dito prima dello scambio delle promesse e soprattutto, qualora dovessero cadere a terra durante la cerimonia, nessuno può chinarsi a raccoglierle se non il prete.
Questo è quanto detta la scaramanzia nostrana quindi è proprio il caso di dire “in bocca al lupo” ai futuri sposi più tradizionalisti che dovranno tenere bene a mente gli utili consigli qui elencati.