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SuperBonus, Analist Group presenta SuperCheck: piattaforma made in Irpinia

Una piattaforma made in Irpinia per sfruttare a 360° le opportunità di lavoro, di consolidamento ed efficientamento del costruito offerte dal SuperBonus 110%, incrociando tecnici, professionisti e General Contractor.

Analist Group, azienda leader nel campo dell’ICT, lancia “SuperCheck”, la piattaforma che mixa servizi (dall’organizzazione e sincronizzazione delle attività fino ai percorsi di formazione, attivati tramite webinar dedicati, passando per consulenze specifiche) ed opportunità. Lo strumento è stato presentato questa mattina, in un webinar che ha registrato la partecipazione di oltre 400 tra tecnici, professionisti e stakeholder collegati da tutta Italia.

«Offriamo ai professionisti la possibilità di entrare in una nuova logica di idee, quella segnata da SuperCheck. – ha spiegato Antonio Iannuzzi, Ceo di Analist Group – La piattaforma è un fascio di servizi definito da una check-list relativa alla strutturazione della pratica SuperBonus 110% ed articolata in fasi e sezioni. All’interno di SuperCheck c’è un’intelligenza artificiale che, accompagnando il professionista nella compilazione delle documentazioni, arriva fino alla strutturazione completa del contratto d’appalto. Il processo è completamente gestito ed è aderente alle direttive dell’Enea e dell’Agenzia delle Entrate».

Le misure statali, come noto, riguardano le iniziative dell’EcoBonus (per l’efficientamento energetico degli immobili) e del SismaBonus, relativo all’adeguamento antisismico, per una detrazione totale del 110% delle spese. Un percorso che passa anche, e soprattutto, dalla figura del General Contractor, sia dal punto di vista della gestione dei lavori che per l’accesso alle risorse finanziarie.

E, relativamente al SismaBonus, Analist Group e “SuperCheck” hanno stretto una partnership con M3S. Quest’ultima, tramite il progetto “Salvaguardia, valorizzazione e miglioramento sismico dei Centri Storici” (promosso da AnciComunicare e realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi Roma3, l’Università de L’Aquila, l’Isi e con il patrocinio non oneroso dell’Anci e del Consiglio Nazionale degli Ingegneri) ha aperto alla possibilità di riqualificare, in termini anti-sismici, i centri storici dei comuni al di sotto dei 5mila abitanti che rientrano nella fascia di rischio compresa da 1 a 3: un’opportunità importante anche per la provincia di Avellino. Sono, infatti, circa 100 i comuni al di sotto dei 5mila abitanti, quasi tutti compresi tra la categoria 1 e 2 di rischio sismico.

«SuperCheck non è solo modulistica. – continua Antonio Iannuzzi – ma rappresenta anche un’opportunità di accesso ai sistemi di finanzia gestita. Oggi abbiamo M3S, società che, insieme all’Anci, ha dato vita ad un percorso per la riqualificazione sismica dei centri storici dei piccoli comuni, ma in futuro avremo altri partner. Il nostro obiettivo – conclude – è quello di offrire ai tecnici la possibilità di lavorare nel modo più sicuro e gestito».

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