Sull’Avellino-Salerno si rischia la vita ogni giorno: Adesso Basta !

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Polstrada Avellino
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L’Avellino-Salerno si conferma tra le strade più pericolose della Campania. Avvallamenti, buche, pozzanghere mettono quotidianamente a rischio l’incolumità di automobilisti e motociclisti.

L’ultimo incidente, in ordine di tempo, che ha visto coinvolto un tir che si è ribaltato e, dopo aver distrutto il guard-rail, invaso la carreggiata opposta, pone di nuovo, ed in maniera prepotente, al centro dell’attenzione la questione sicurezza del raccordo autostradale che collega Avellino a Salerno.

Le cronache, ormai da tempo, raccontano con cadenza quasi quotidiana di incidenti che vedono coinvolti auto, tir e moto, causati a volte dall’imprudenza di chi è alla guida ma, molto più spesso, da cause direttamente riconducibili al fondo stradale.

Con l’avvicinarsi all’estate, in particolare per gli avellinesi, quel raccordo si trasforma nella via del mare, nella strada che viene percorsa per raggiungere le mete balneari della Costiera Amalfitana o del Cilento.

Ma anche, specie nel fine settimana, nella strada del divertimento, nel tratto da percorrere per raggiungere la movida salernitana.

Con l’intensificarsi del traffico, naturalmente, aumenta il rischio incidenti.

Basta percorrere pochi chilometri, partendo dallo svincolo di Atripalda in direzione del capoluogo salernitano, per rendersi conto delle insidie che il fondo stradale nasconde.

Asfalto sconnesso, buche, che in alcuni tratti sono delle vere e proprie voragini, un drenaggio pessimo che, con la pioggia, mette seriamente a rischio la tenuta di strada: e per gli automobilisti, ma soprattutto i motociclisti, percorrere anche solo una parte di quei trenta chilometri diventa un incubo.

Già poco prima dello svincolo di Serino i primi “salti”, con fossi insidiosi sia all’asciutto che con il bagnato.

Tra Montoro e Fisciano ecco un altro tratto ricco di pericoli, così come quello compreso tra Lancusi e Baronissi.

La situazione è perfettamente bipartisan, nel senso che cambia poco se il raccordo lo si percorre in direzione Avellino o Salerno.

Un intervento da parte dell’Anas, la società che gestisce quel tratto di strada a questo punto appare non più procrastinabile.

Così come una presa di posizione forte da parte dei sindaci dei comuni irpini attraversati dall’Avellino-Salerno.

Magari imitando il primo cittadino di Baronissi, Gianfranco Valiante, che lo scorso mese di febbraio ha sollecitato un intervento urgente a seguito dell’ennesimo incidente verificato nel tratto che attraversa il comune alle porte di Salerno.

Un intervento che dovrebbe essere radicale e non, come purtroppo accade spesso, di rattoppo, che rischia di r rivelarsi un rimedio peggiore del male.

 

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