Sul Laceno sequestrate 50 piante di canapa indis, due denunce

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Bagnoli Irpino – A distanza di due giorni, il Lago Laceno è nuovamente al centro della cronaca. Storicamente è considerato ed apprezzato per la bellezza paesaggistica e per le piste da sci. D’inverno e d’estate è preso d’assalto da turisti fuori porta ma anche da irpini che salgono su in vetta dove trascorrere, alla frescura, una giornata di relax e di sano divertimento. Ma il Laceno è anche considerato un luogo fruttuoso, sotto ogni punto di vista ed il maxi sequestro di piantagione di canapa indis ne è la dimostrazione. Nella sola giornata di ieri altre piantagioni sono state scoperte dai Carabinieri della Compagnia di Montella: ben cinquanta le piante sempre occultate tra le verdure di stagione di due orti, di proprietà di due agricoltori di Bagnoli Irpino che sono stati denunciati per coltivazione di sostanze stupefacenti. Ricordiamo che solo il 27 luglio scorso, dopo un’intera giornata di “escursioni”, ben 18 Carabinieri in forza alla Compagnia di Montella, guidata dal Capitano Nicola Mirante, hanno perlustrato la montagna rinvenendo, in tre appezzamenti di terreni floride piantine di marijuana. Le piantagioni, complessivamente costituite da ben 220 piante, erano occultate tra patate, fagiolini, zucchine ed altre verdure di stagione. Nella fattispecie, solo 130 piantine sono state trovate e sequestrate in un orto di proprietà di un 66enne, bidello in pensione, di Bagnoli Irpino mentre le altre negli orticelli di due allevatori, anche loro di Bagnoli. La piantagione è stata sequestrata e per i tre è scattata la denuncia a piede libero per coltivazione di sostanze stupefacenti. I controlli, come ha dichiarato il Capitano Mirante, proseguiranno anche nei prossimi giorni.

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