Resto al Sud, De Vincenti: “Faremo in modo che i ragazzi tornino a vivere nelle loro terre”

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Claudio De Vincenti
Claudio De Vincenti

“Un’attenzione del Governo per il Sud che mancava da anni, ma anche una fiducia per il futuro che parte dalla crescita, in gran parte dovuta alle iniziative della Regione”.

Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha disegnato lo scenario della Campania al convegno sul tema “Sud, le nuove opportunità per i giovani” organizzato dal Ministero della Coesione territoriale e del Mezzogiorno, al quale hanno partecipato tra gli altri i ministri Claudio De Vincenti e Maurizio Martina.

Il presidente De Luca ha ricordato la crescita del 2,4% del PIL nel 2016 e i dati positivi che nei primi mesi del 2017 parlano di un aumento della produzione industriale del 6%, con prospettive che consolidano la crescita.

“La Regione da settembre 2015 al 2017 ha immesso tre miliardi e 600 milioni di euro nell’economia, ha messo in campo sforzi notevoli per riaprire cantieri e recuperare i ritardi sull’utilizzo dei fondi europei. Abbiamo creato un quadro di convenienze unico per portare gli investitori in Campania. Usiamo soldi per finanziamento e decontribuzione e non per clientela spicciola”.

Una delle misure messe in campo dal governo è il progetto “Resto al Sud”, l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno. La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro. Le agevolazioni sono rivolte a giovani tra 18 e 35 anni residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Claudio De Vincenti, Ministro per la Coesione territoriale, a margine del convegno ha dichiarato che il governo punta nell’arco di tre anni “ad avere centomila giovani che faranno gli imprenditori. Oggi diamo il via operativo a due misure importanti che abbiamo varato per aiutare i ragazzi che vogliono fare impresa”.

“Le terre incolte saranno messe a disposizione dei giovani del Sud – ha spiegato ancora De Vincenti – Dobbiamo fare in modo che i ragazzi e le ragazze del Sud possano vivere nelle loro Terre”.E’

E’ appunto quanto prevede il secondo provvedimento,  “Banca delle terre”, presentato stamane dal Ministro delle politiche agricole Martina “Tornare a utilizzare le terre pubbliche per fare agricoltura – ha spiegato il ministro – rigenerare questi territori e consentire a tanti ragazzi di dar vita a progetti di produzione agricola attraverso l’utilizzo di questi luoghi. L’incremento dei giovani occupati in agricoltura nel mezzogiorno nell’anno scorso è del 13 percento”.

Il presidente della Regione Campania ha concluso da par suo: “Vogliamo dare lavoro non assistenza, nel 2018 entreremo nel vivo della nuova programmazione dei fondi strutturali con interventi infrastrutturali e apertura di nuovi cantieri. Partiremo con le zone economiche speciali e speriamo prenda il via il programma che abbiamo proposto al governo più di un anno fa per l’immissione di nuovi posti di lavoro nella Pubblica amministrazione. Perchè la vera sfida è riuscire a bloccare l’emorragia di giovani e dimostrare che è possibile vivere e lavorare qui”.