Sturno – Bilancio positivo per la terza edizione dell’Expo Città di Sturno. La tradizionale manifestazione fieristica ha riscosso un meritato successo anche grazie all’impeccabile organizzazione e al lodevole impegno dell’amministrazione comunale guidata da Franco Di Cecilia. Anche il Comune ufitano ha partecipato alla fiera con una mostra dei foto e oggetti legati alla tradizione del paese. Oltre ai soliti stand con merci di vario tipo, l’esposizione di quest’anno ha promosso un’interessante iniziativa. Si tratta della messa in vendita di alcuni suoli dell’area Pip a ridosso dell’Asi e dell’ingresso alla filiera enogastronomica. “Un’opportunità unica – ha affermato il sindaco Di Cecilia – per quanti hanno volontà di investire nel settore industriale. La particolare posizione dei lotti, poi, permetterà agli acquirenti di poter realizzare qualsiasi tipo di attività industriale di piccola o media grandezza”. Varia l’estensione dei terreni. Per i costi, il Comune ha pensato ad una quota accessibile: 16 euro per metro quadrato proprio per incentivare l’acquisto dei lotti. L’offerta è rivolta soprattutto ad una classe imprenditoriale giovane, capace di impegnarsi nel progetto sia economicamente che umanamente. Anche per quanto riguarda il Pip, ci sono in vista grosse novità. A breve, infatti, l’intero polo industriale sarà oggetto di lavori di metanizzazzione. In questo caso, il Pip di Sturno, sarebbe il primo in Irpinia ad usufruire dell’energia del gas metano.