Studio medico sequestrato dai Nas: nei guai due medici e un’infermiera senza abilitazione

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Sigilli allo studio medico Tirone di Avellino. I militari del NAS di Salerno, in Avellino, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione al sequestro preventivo dello studio a seguito di decreto emesso dal Gip di quel Tribunale, con l’iscrizione nel registro degli indagati di due medici e un’amministrativa, il titolare del centro P.T.,un collega A.P. e A.C., quest’ultima esercitava abusivamente l’attività di infermiera.

Presso lo studio medico polifunzionale, ritenuto dagli inquirenti abusivo, venivano eseguiti interventi di chirurgia plastica, odontoiatria e oculistica. I reati contestati agli indagati sono di truffa e esercizio abusivo della professione.

In particolare il titolare del centro medico, oltre ad attivare lo studio senza autorizzazione sanitaria per determinati interventi chirurgici, in qualità di medico, specialista in chirurgia plastica, ha consentito l’esercizio abusivo di infermiera alla amministrativa, durante gli interventi chirurgici, pur avendo piena consapevolezza che la donna non era munita di alcun titolo abilitativo nell’arte sanitaria infermieristica, ponendo a rischio la salute degli ignari pazienti.

Il secondo medico, sebbene dipendente di un’azienda ospedaliera con rapporto di “esclusività” con la pubblica amministrazione, operava senza autorizzazione preventiva della propria azienda sanitaria, all’interno del centro medico.

Il valore del sequestro ammonta complessivamente a circa 3.000.000 euro.