“Se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della Magistratura e della Corte costituzionale.” La frase di Piero Calamandrei sarà tema del confronto di oggi presso l’aula della biblioteca del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore, tra gli studenti degli istituti superiori impegnati nel torneo nazionale della disputa “Dire e Contraddire”, indetto dal Consiglio Nazionale Forense.
Per la prima volta parteciperanno gli studenti di un istituto tecnico, in particolare dell’Istituto Tecnico Economico “Luigi Amabile” di Avellino. Essere cittadini nella famiglia, nella scuola e nella società significa infatti saper comunicare in modo corretto. La disputa si svolgerà utilizzando la forza dell’ethos, del logos e del pathos. La squadra del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avellino, con referente la consigliera, l’avvocato Maria Rita Martucci, sarà composta dagli studenti dell’Istituto Tecnico Economico di Avellino, con la dirigente Antonella Pappalardo e la referente, la professoressa Serafina Trofa. Il team è formato da 5 giocatori e 5 riserve, che si alterneranno nelle argomentazioni e contro-argomentazioni, affiancati dai coach, gli avvocati Maria Rita Martucci, Maria Carmela Picariello e Gerardo Di Martino.
Gli studenti partecipanti, appartenenti a tutte le classi, saranno: Alessandro Gigliano, Carlo Gialanella, Davide Russo, Simona Riccardo, Francesco Sanseverino, Mihai Alexandre Ignat, Cristian Lanza, Mariaelena Amitrano, Lidia Sofia Del Percio e Sara Cataldo.
A introdurre i lavori l’avvocato William Nocera, tesoriere del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore e referente del progetto “Dire e Contraddire”. Seguiranno i saluti di tutti i presidenti dei consigli dell’Ordine degli avvocati partecipanti, tra cui quello di Avellino, l’avvocato Fabio Benigni, di Catanzaro, l’avvocato Vincenza Matacera di Torre Annunziata, l’avvocato Pasquale Damiano, e dei consiglieri del Consiglio Nazionale Forense, gli avvocati Biancamaria D’Agostino e Aniello Cosimato. A giudicare gli studenti nella prova oratoria saranno gli avvocati Lucia Secchi Tarugi, Giampaolo Brienza e Camillo Cancellario del Consiglio Nazionale Forense.