Il giudice ha stabilito stamattina il risarcimento transattivo per 50 famiglie della strage del bus.
Il risarcimento è stato concordato per coloro che hanno deciso di non costituirsi nel processo penale contro Autostrade per l’Italia fissato per il 16 Luglio. Ignota la cifra del risarcimento stabilita dal giudice.
Più complesse saranno le trattative dei familiari delle 45 persone che hanno perso la vita in quel terribile incidente del 28 Luglio 2013 sulla A16 in direzione Napoli. Sono in tutto 220 le persone che si sono costituite parte civile e che hanno avanzato richiesta di risarcimento dei danni.Circa 15 gli imputati che il prossimo 16 luglio dovranno difendersi dall’accusa di omicidio plurimo colposo e disastro colposo. Il giudice sarà chiamato a valutare la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dagli inquirenti della Procura di Avellino.