Una delle vittime italiane dell’attentato terroristico a Barcellona era di origini irpine. Bruno Gulotta, 35 anni, residente a Legnano e responsabile marketing e vendite del sito specializzato in tecnologia Tom’s Hardware, è stato uno dei tre italiani falciati dal furgone killer che ha ucciso 15 persone sulla Rambla di Barcellona.
Il giovane era originario di Salza Irpina. L’Amministrazione del comune irpino, infatti, ha inviato un telegramma di cordoglio alla famiglia in nome di tutta la cittadinanza. Domani una funzione religiosa sarà dedicata alle vittime della strage e, in particolare, a Bruno.
Un racconto terribile quello fatto dalla compagna ai colleghi: la famiglia stava infatti camminando sulla Rambla. Lei portava in braccio la figlia Aria, 7 mesi, in un marsupio agganciato al busto. Bruno la precedeva tenendo per mano l’altro figlio. Alessandro, 5 anni, che fra poche settimane inizierà la prima elementare. La serena passeggiata familiare si è trasformata ben presto in incubo. Bruno Gulotta sarebbe stato infatti uno dei primi ad essere travolto dal furgone guidato dal terrorista. E la compagna avrebbe fatto solo in tempo a tirar via il bambino che il padre teneva per mano, trascinandolo lontano dalla traiettoria del mezzo. Gulotta è rimasto a terra sanguinante, per lui non c’è stato nulla da fare.