Strage Acqualonga: a processo per falsa testimonianza, assolto ingegnere di Autostrade

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Era accusato di falsa testimonianza resa durante il processo di primo grado per la strage di Acqualonga del 28 luglio 2013, che costò la vita a 40 persone precipitate a bordo di un pullman dal viadotto autostradale dell’A16 Napoli-Canosa, in giornata è arrivata l’assoluzione per l’ingegnere di Autostrade per l’Italia Paolo Anfosso.

Il fatto non sussiste per il giudice monocratico del tribunale di Avellino Lucio Galeota, mentre la tesi della Procura sosteneva che vi fossero alcune discrepanze tra quanto affermato dal tecnico durante le indagini preliminari e l’udienza del 17 febbraio 2017.

Il processo di primo grado, in cui Anfosso era testimone, si era poi concluso con la condanna 12 anni di reclusione al titolare dell’agenzia che noleggiò il bus, Gennaro Lametta, a 9 alla funzionaria della Motorizzazione civile di Napoli Antonietta Ceriola, che falsificò la revisione del bus, e a pene tra i 5 e i 6 anni a 6 dei 12 dirigenti e tecnici di Aspi imputati.

A gennaio 2021, dopo una serie di rinvii, comincerà il processo d’Appello.