Altavilla – Profeti, sibille, maghi: tutti insieme, per una sera, ad Altavilla. E’ quanto si vedrà domani sera, 12 agosto, ne “La Notte delle Streghe sotto il Noce”, l’iniziativa promossa dalla Pro Loco Altavillese. Si tratta di una rievocazione storica dei processi realmente celebrati contro presunte streghe o eretici dai Tribunali dell’Inquisizione. La manifestazione trae spunto da questa drammatica pagina della storia medievale, mescolando ad esse le antiche leggende di origine longobarda. Sui Sabba che si celebravano intorno al Noce fa menzione, inoltre, anche il famoso predicatore Bernardino da Siena, santo patrono di Altavilla, in una predica che risale al 1427 in cui scriveva: “Elli fu a Roma una famiglia di cardinale, el quale andando a Benivento do notte, vidde in sur una aia ballare molta gente, donne, fanciulli e giovani e così mirando elli ebbe grande paura…”. Altra fonte storica è il resoconto testimoniale di un Sabba, contenuto in un trattato del Seicento (Della Superstiziosa noce di Benevento) scritto in latino da Pietro Piperno, filosofo e medico, nel quale raccontava di un certo uomo chiamato Lamberto Alutario, di Altavilla, che aveva casualmente assistito ad un convegno stregonesco mentre tornava da Benevento nel suo paese. Il “processo alla strega” rappresenta l’evento culminante e più suggestivo della manifestazione caratterizzata da un’atmosfera surreale tra storia e fantasia in cui prenderà forza la fatidica lotta tra il bene e il male. È l’atto conclusivo del ciclo culturale che di anno in anno viene proposto dalla Pro Loco. Nel corso dell’iniziativa saranno servite delle degustazioni di prodotti tipici locali (nocino, Greco di Tufo, pane e fasuli).