Stop ai cattivi odori e all’inquinamento del Fenestrelle: 2,7 milioni per la pulizia del San Francesco

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Renato Spiniello – 2,7 milioni di euro, di cui 1,9 milioni di euro d’intervento e altri 800 per ulteriori lavori laddove verranno scoperti scarichi abusivi: presentato a Palazzo di Città, alla presenza del sindaco Gianluca Festa, del dirigente del settore ambiente, l’ingegnere Luigi Cicalese, e dell’architetto Michelangelo Sullo, prossimo tra l’altro a lasciare Avellino per il Comune di Nocera, il progetto per la pulizia del Rio San Francesco e per la caccia agli scarichi irregolari.

Si tratta del torrente tombato per oltre l’80% negli anni ’70 che attraversa la città da Contrada Serroni per poi sfociare nel Fenestrelle, passando sotto l’Autostazione, Piazza Kennedy, via Circumvallazione e Piazza Castello. E’ proprio l’architetto Sullo, che il sindaco ringrazia per l’impegno profuso in questi anni a favore dell’ambiente, a cominciare dalla bonifica dell’ex Isochimica, a ripercorrere la storia del San Francesco: “Con lo sviluppo della città il torrente è stato utilizzato come fogna, poi si è deciso di tombarlo per questioni igienico-sanitarie. Prima era una prassi utilizzare questi metodi, oggi invece l’evoluzione ambientalista ci porta a dire che i fiumi vanno lasciati liberi“.

Sullo spiega che sono stati censiti almeno 200 scarichi, tra acque bianche, nere e miste, e una volta realizzato l’intervento essi saranno intercettati attraverso tratti fognari appositi, in modo che le acque di scarico non giungano più nel Fenestrelle. Un intervento a monte del problema per risolvere conseguentemente anche la bonifica del torrente stesso. Saranno attivate inoltre delle video ispezioni per individuare i soggetti privati che scaricano irregolarmente le loro acque nel torrente. “Una volta individuate – spiega Sullo – li diffideremo a intervenire, altrimenti lo faremo noi come Comune ma in loro danno“.

“Quella di oggi è una gran bella notizia per la città dal punto di vista ambientale – commenta il sindaco Festa – stamane è stato presentato il progetto esecutivo cantierabile che finalmente ci farà risolvere l’annosa questione degli sversamenti nel torrente Rio San Francesco che provocano l’inquinamento delle acque del Fenestrelle e i cattivi odori. Con questo progetto cominciano un’opera di risanamento delle acque e allo stesso tempo ripaghiamo l’ambiente per il danno ricevuto”.

I tempi ovviamente sono quelli burocratici: il progetto è stato presentato, ora gli uffici dovranno preparare il bando per l’affidamento dei lavori che dovrà essere pubblicato per almeno 60 giorni, poi ci sarà la delicata fase della verifica delle offerte.