Il Comune di Avellino farà ricorso al Tar contro l’ampliamento dello Stir. La decisione presa all’unanimità durante lo scorso Consiglio Comunale è stata confermata stamane in conferenza stampa.
“L’ufficio legale ha completato il lavoro – ha detto l’assessore all’Ambiente Augusto Penna, che durante lo scorso Consiglio aveva ampliato il ragionamento evidenziando l’esigenza di puntare su nuove politiche ambientali – i nostri avvocati hanno ritenuto che ci fossero le premesse per il ricorso al Tar. Se il ricorso al Tar si dimostrerà insufficiente, come temo, ci impegneremo in tutte le altre sedi possibili per impedire l’ampliamento dello Stir di Pianodardine”.
Si prevede un muro contro muro, quindi, tra Amministrazione avellinese e Governo Regionale. Soddisfatta la consigliera d’opposizione, Francesca Di Iorio, che ha vigilato con grande attenzione sulla mozione votata in Assise:
“Come opposizione abbiamo vigilato affinché la maggioranza, col sindaco oggi presente, ufficializzasse quanto già annunciato nello scorso consiglio comunale. Ora il ricorso al Tar partirà domani, al massimo venerdì. E’ una procedura telematica, farà fede la data dell’invio. Per una volta si sono messe da parte le appartenenze politiche per il bene dei cittadini”.
Le mediazioni politiche annunciate, evidentemente, non hanno portato ad un esito positivo della vicenda. Ciò che è certo è che la battaglia dei comitati per il disinquinamento della Valle del Sabato continueranno, stavolta appoggiati da tutta l’Amministrazione avellinese.