Stipendiopoli Asl: dipendente tradito da uno squillo di cellulare

0
378
Asl di Avellino

Una telefonata che è costata cara al 56enne di Gesualdo, finito ai domiciliari in una indagine sull’Asl di Avellino che contesta una truffa per oltre 800mila euro, legata a stipendi che sarebbero stati gonfiati.

Durante i controlli della Guardia di Finanza, nel dicembre del 2018, il 57enne ricevette uno squillo di cellulare a cui non rispose. Si giustificò dicendo che si trattava del cognato.

Ulteriori indagini però hanno scoperto che in realtà a chiamare era stato proprio il medico di Calitri, al quale l’indagato avrebbe gonfiato regolarmente le buste paga. Nei prossimi giorni il dipendente arrestato potrà offrire la sua versione dei fatti nell’interrogatorio di garanzia. La guardia di finanza, su disposizione della Procura, ieri ha eseguito sequestri per oltre 30mila euro a carico di altri due indagati.