Due giorni di eventi, dieci artisti in programma e soprattutto i Marlene Kuntz. Lo storico gruppo italiano è pronto a sbarcare ad Avellino in occasione dello “Stay Music Festival”, la rassegna organizzata dal Forum dei Giovani di Avellino in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio del Comune. Il tutto a Parco Santo Spirito il 22 e 23 settembre, con inizio fissato per le 17,30.
«Santo Spirito deve diventare il parco della musica», spiega il presidente del Forum, Stefano Luongo. «La location è stata una scelta strategica per lanciare un messaggio per il futuro: quest’anno Santo Spirito sarà parco della musica per due giorni, ma l’auspicio è che dal prossimo anno lo diventi per tutta l’estate, magari con un palco permanente».
La terza edizione dello Stay vedrà dieci artisti alternarsi sul palco per due giorni. Oltre ai Marlene, che si esibiranno il 22 settembre alle dieci di sera, ci sarà spazio per gruppi e dj locali. Dai “Molotov d’Irpinia” a Luca Frisetti, da “Vinyl Gianpy” a “I Malamente”, e tanti altri.
«La decisione di chiamare i Marlene – prosegue Luongo – è stata dettata da due necessità: continuare a far salire il livello qualitativo dello Stay e abbracciare un’ampia fascia d’età che vada dai ragazzi di 14 anni fino agli over 40».
Anche questo festival, però, dovrà fare i conti con la circolare Gabrielli e con le nuove normative in termini di ordine e sicurezza. La commissione pubblici spettacoli ha stabilito che la capienza massima prevista per il parco sarà di 2500 persone, di conseguenza il concerto non sarà aperto a tutti. «L’ingresso è gratuito – precisa il presidente del Forum – ma sarà consentito solo a chi avrà il pass. Dalle 17,30 di venerdì 22 sarà possibile ritirare i pass all’ingresso del parco, ultimati i quali non potremo far entrare più nessuno. Purtroppo le nuove normative sono stringenti e dobbiamo rispettare la capienza data».
Il festival è stato organizzato in collaborazione con altri Forum giovanili, come quello della Provincia, di Monteforte, Lioni e il forum della musica di Caposele. Su questa sinergia, pone l’accento l’assessore alle politiche giovanili, Bruno Gambardella: «E’ importante che ci sia collaborazione tra i forum della provincia e che si crei una rete – sottolinea. L’auspicio è che si prosegua su questa linea anche in futuro».