Avellino – «Siamo pronti ad offrire le nostre idee agli Stati generali del costituendo centrodestra in Irpinia nell’idea che il contributo di pensiero di questa nostra associazione potrà essere una linea guida per immaginare un nuovo percorso».
A ribadirlo questa mattina, in vista della due giorni di Cassano Irpino prevista per questo fine settimanale, è il leader dell’associazione metapolitica “Primavera Meridionale” Sabino Morano durante una conferenza stampa tenuta ad Avellino unitamente con il professore Sergio Barile.
L’occasione è stata per illustrare le idee guida che saranno esposte da domani a Cassano Irpino dove una delegazione del comitato tecnico-scientifico dell’associazione animerà il dibattito dei tavoli di lavoro previsti negli “Stati Generali del centrodestra” con nuove e coinvolgenti idee. «Immaginiamo un percorso di centrodestra per questa provincia ma anche un modello per un’idea di centrodestra che possa svilupparsi in varie parti del paese – prosegue Morano -. Del resto non è la prima volta che qualcosa nasca in Irpinia».
Quattro tavoli tematici a quali prenderanno parte la delegazione guidata dal professore Sergio Barile, ordinario di Economia e gestione delle Imprese presso l’Università “La Sapienza” di Roma, il professore Paolo Piciocchi, ordinario presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Salerno, il professore Giovanni Damiano, autore di numerosi libri ed infine il professore Raffaele La Sala, storico e già sindaco di Atripalda.
La ricetta di Morano è che «il centrodestra va costruito sulla scorta delle idee ma immaginando uno schieramento allargato in una logica inclusiva che parta da un modello che è stato quello che ci ha consentito di vincere al collegio uninominale». Un “Modello Rotondi” allargato, che parta dalla forte vittoria ottenuta con l’elezione del deputato irpino alla Camera «che possa sviluppare un ragionamento su tutto quello che dovremo affrontare come una tornata amministrativa molto importante (quella del capoluogo ndr.) e alla quale si aggiungerà anche il voto alla Provincia che restituirà la parola agli elettori dopo tanti anni. Un momento politico importante per la nostra irpinia, sulla scorta del quale può nascere una nuova stagione di cambiamento e di un nuovo assetto per questi territori».
Primavera Meridionale si candida così ad offrire il proprio contributo e patrimonio di uomini e idee al costituendo tavolo del centrodestra irpino come ribadisce il professore Sergio Barile per il quale è il momento che la politica si riappropri della fase delle scelte: «Gli Stati generali del centrodestra vedono l’impegno di Primavera Meridionale. Si evidenzia un primo merito di Sabino Morano, quello di aver saputo proporre con Primavera Meridionale un ritorno alle idee nella politica e nei contenuti. Per la prima volta le discussioni non riguarderanno il fare, ma riguarderanno soprattutto il decidere cosa fare. E’ un momento della politica importante, si riappropria della fase delle scelte, degli indirizzi che sono qualificanti per uno futuro di vivibilità delle nostre comunità».