Da Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, riceviamo e pubblichiamo
“Sul sito internet istituzionale del Comune di Avellino è stato pubblicato, all’interno della sezione “Bandi, avvisi e gare”, un bando per l’assegnazione di “n. 3 incarichi di collaborazione nell’ufficio di staff del Sindaco ai sensi dell’art. 90 d.lgs. 267/2000”. Alla voce “Oggetto dell’incarico” si legge testualmente nel bando: «I candidati prescelti ed assunti a tempo determinato e pieno dovranno espletare le seguenti funzioni: tenuta dei rapporti con i mezzi di comunicazione di massa attraverso stampa, audiovisivi e strumenti telematici; organizzazione di conferenze stampa in occasione di eventi e manifestazioni comunali, inaugurazioni, convegni, commemorazioni, tavole rotonde; pianificazione e gestione della comunicazione istituzionale esterna del Comune attraverso la realizzazione di campagne mediatiche ed informative rivolte ai cittadini su tematiche di particolare rilevanza per la collettività; redazione del sito internet comunale, con la supervisione e la stesura dei contenuti del portale istituzionale con relativi aggiornamenti, sviluppo grafico e gestione dell’area news del sito internet e redazione Newsletter istituzionale; realizzazione e cura di campagne web e promozionali del Comune; redazione e trasmissione di note, comunicati stampa e articoli riguardanti l’attività dell’Amministrazione e del suo vertice istituzionale, cura degli strumenti di comunicazione (manifesti, flyer, brochure); monitoraggio delle pubblicazioni, degli articoli e dei contenuti di interesse per il Comune di Avellino, anche mediante la predisposizione di rassegne stampa periodiche; individuazione ed adozione, sulla base delle indicazioni dell’Amministrazione, di forme innovative di comunicazione che ne aumentino l’efficacia e la trasparenza; organizzazione di eventi, cerimonie e presenze ufficiali in cui è coinvolto l’organo di vertice dell’Amministrazione».
“Alla luce di quanto premesso, appare evidente che l’oggetto degli incarichi afferisce senza dubbio alcuno all’ambito giornalistico, e, nello specifico, all’attività di addetto stampa. E corre l’obbligo di evidenziare che, paradossalmente e ingiustificatamente, tra i requisiti per l’ammissione alla selezione non è prevista l’iscrizione dei candidati all’Albo dei Giornalisti, profilandosi pertanto il rischio, per gli eventuali affidatari, di incorrere nel reato di esercizio abusivo della professione giornalistica. Nel preambolo del bando, si fa riferimento unicamente all’Art. 90 D.Lgs. 267/2000 “Uffici di supporto agli organi di direzione politica”: è opportuno precisare che l’oggetto degli incarichi va in netto contrasto con la Legge 7 giugno 2000 n° 150 “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”.
“L’unica figura professionale contemplata dalla L. 150/2000 che potrebbe, ancorché parzialmente, svolgere le attività indicate nel suddetto bando senza essere iscritto all’Ordine dei Giornalisti è quella del portavoce. Ma, considerato che tale figura non viene espressamente citata nel bando e, soprattutto, che gli incarichi da affidare sono tre (mentre il portavoce è uno) e tutti per lo svolgimento delle stesse funzioni, quest’Ordine chiede al Sindaco di Avellino di annullare ad horas il bando di affidamento di 3 incarichi di collaborazione in autotutela e di formulare nuovamente il medesimo, indicando tra i requisiti obbligatori per la partecipazione l’iscrizione dei candidati all’Albo dei giornalisti professionisti o pubblicisti”.