Marco Imbimbo – Il debito per la stagione in corso, riguardante l’utilizzo dello stadio Partenio, verrà saldato a stretto giro. L’Us Avellino conferma quanto garantito al Comune a inizio settimana e presenta un piano di rientro per i canoni non versati da luglio 2017 ad oggi.
L’offerta è stata formalizzata in questi giorni, a firma sia di Taccone che dell’avvocato della società Schiavone, e prevede un anticipo del 30% la prossima settimana per quanto riguarda il pregresso. La restante parte verrà saldata tutta entro giugno, compresi i canoni mensili che matureranno fino al termine della stagione. L’intesa, però, riguarda solo i canoni per la stagione 2017-2018. Tutto l’aspetto economico che relativo al passato è stato congelato, sia per quanto riguarda i canoni per lo stadio che deve ricevere il Comune, sia i rimborsi che spettano all’Us Avellino per i lavori effettuati sull’impianto nel corso degli ultimi anni.
Questa partita è ancora tutta aperta. Il Comune ha quantificato in circa 800 mila euro i canoni arretrati che gli spettano, ma dal settore “Lavori Pubblici” ancora non hanno completato la ricognizione su tutti i lavori effettuati dal sodalizio biancoverde. Al momento, quelli appurati, ammontano a circa 320 mila euro, ma la cifra ancora da riconoscere dovrebbe essere più o meno la stessa. Finchè la ricognizione non verrà ultimata, le parti hanno deciso di congelare il pregresso e aprire un nuovo capitolo che parte dallo scorso mese di luglio.