Stadio, Festa difende l’assessore Luongo: “Le regole valgono per tutti”

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“L’Assessore Stefano Luongo non ha fatto altro che ricordare quanto scritto nella diffida dei dirigenti, che è stato un atto dovuto”.

Dopo l’intervista, rilasciata ai nostri microfoni, del titolare al Patrimonio di Palazzo di Città, in cui aveva intimato il gruppo Sidigas, e quindi l’ingegnere Gianandrea De Cesare, a versare i canoni arretrati per l’utilizzo dello stadio “Partenio-Lombardi”, pena lo straccio della convenzione e quindi la chiusura dell’impianto sportivo, e soprattutto dopo le polemiche suscitate da quelle parole, il sindaco Gianluca Festa, sulle colonne dell’edizione odierna de “Il Quotidiano del Sud”, difende l’operato del proprio esponente di Giunta.

“Qualcuno è arrivato a chiedere le sue dimissioni – scandisce Festa alla collega Simona De Cunzo – la minoranza arranca e cerca qualsiasi appiglio: sanno che siamo partiti alla grande, che siamo coesi e che soprattutto la gente è dalla nostra parte”.

La questione strutture sportive e comunali resta tuttavia spinosa, ma il sindaco garantisce: “E’ nostra intenzione trovare una soluzione che tenga conto del rispetto delle norme ma anche dei tifosi, dello sport e dell’intera comunità. Ricordo che il rispetto delle norme è la nostra stella polare, e se chiediamo il rispetto delle regole a tutti non vedo perché non dovremmo farlo anche nei confronti di chi pratica sport”.