“Appaiono significative le parole del nuovo Prefetto di Avellino, dott.ssa Maria Tirone, sulla vicenda dell’accoglienza dei migranti in provincia. Il Prefetto sollecita i sindaci e le amministrazioni locali ad una maggiore collaborazione per incrementare la diffusione dei modello SPRAR, ricordando anche come in Irpinia la presenza di tali strutture risulti inferiore a quella prevista sulla base dell’accordo tra Ministero dell’Interno ed Anci. Il Gruppo “Sipuò” aveva già segnalato, con una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Avellino nel febbraio 2017, l’opportunità e la necessità per il Comune capoluogo di candidarsi ad ospitare uno SPRAR, adottando un modello che, come ha ricordato lo stesso Prefetto, rappresenta un esempio virtuoso di accoglienza che vede una assunzione diretta di responsabilità da parte degli Enti Locali.
Un modello già sperimentato con successo ed efficacia da piccoli comuni della Provincia (come Petruro e Torrioni) che ne hanno tratto giovamento per ripopolare territori in fortissima crisi demografica, valorizzare competenze, creare un indotto positivo per quelle comunità. L’inerzia e l’assenza di iniziativa in tal senso da parte dell’ Amministrazione, nonostante i ripetuti annunci dell’Assessore alle Politiche sociali Teresa Mele, ha fatto si, invece, che in città si adottassero soluzioni certamente non ottimali dal punto di vista della qualità dell’ accoglienza e del processo di integrazione, come quella del CAS presso il Convento delle Suore Stimmatine.
Anche su questo versante si registra, ancora una volta, l’incapacità dell’ Amministrazione della città di essere all’altezza della propria funzione di capoluogo. E’ necessario, invece, implementare da subito il più possibile, e a partire da Avellino, il modello SPRAR, consapevoli che un processo virtuoso di accoglienza ed integrazione sia anche la risposta più efficace alle pulsioni razziste e xenofobe che attraversano questo tempo.”
Così Roberto Montefusco, Coordinatore Esecutivo Provinciale Sinistra Italiana, e Nino Sanfilippo, Portavoce Comitato Anna Lindh “Possibile” Avellino.