Dopo gli attentati incendiari di Atripalda e Monteforte e l’intimidazione al sindaco di Calabritto, Gelsomino Centanni, il segretario generale della Cgil Franco Fiordellisi esprime preoccupazione: «Cosa sta accadendo in Irpinia? Dopo l’operazione della Dda con gli arresti di una ventina di presunti esponenti del clan Partenio, la spirale di violenza non sembra arrestarsi».
«La Cgil è estremamente preoccupata per questo rigurgito di atti dolosi – continua – che negli ultimi giorni, uno dopo l’altro, si sono verificati in provincia di Avellino. Esprimiamo, dunque, vicinanza e solidarietà alle persone coinvolte e alle intere comunità di Atripalda, Monteforte e Calabritto».
«Dunque – conclude Fiordellisi – ribadiamo la necessità di una maggiore prevenzione condotta attraverso una capillare presenza delle forze dell’ordine e con azioni investigative che sterilizzino preventivamente simili fenomeni diffusi dal Vallo di Lauro all’Alta Irpinia passando per il capoluogo e l’immediato hinterland».