Il tecnico croato stuzzica la formazione biancoverde tornando sull’ultimo precedente che sancì l’eliminazione dello Spezia dalla corsa alla Serie A.
Nenad Bjelica guida lo Spezia alla riscossa contro l’Avellino per cancellare la Caporetto di lunedì sera al “Manuzzi”. “Quella di Cesena è stata sicuramente una sconfitta dura per tutti – ha affermato in conferenza stampa i tecnico croato – avremmo dovuto fare di più, ne siamo consci, ma ho la fortuna di lavorare con professionisti seri ed affamati, che già dal giorno successivo alla sconfitta sono tornati sul campo con grande voglia, determinati a riscattarsi subito, a partire dalla gara contro l’Avellino”.
Avellino che secondo Bjelica è una “squadra difficile da affrontare, quadrata ed aggressiva, con tante possibili soluzioni differenti”. “Noi però – ha aggiunto – siamo pronti a qualsiasi evenienza e cercheremo di riscattare non solo il passo falso di Cesena, ma anche quella maledetta sfida play-off della scorsa stagione, nella quale credo che noi avremmo meritato di vincere. Avellino mai battuto dallo Spezia? La Ternana non aveva mai perso al “Picco” e la Salernitana non perdeva con noi da 85 anni: noi dobbiamo pensare soltanto a giocare ed a fare del nostro meglio per vincere”.
Le condizioni fisiche di Francesco Migliore (guai alla schiena) destano qualche preoccupazione in più rispetto alle ultime ore, al punto che il laterale mancino ex Crotone potrebbe alzare bandiera bianca. “Ha avuto un problemino, valuteremo le sue conclusioni e vedremo se sarà il caso di rischiarlo, mentre per il resto, a parte De Las Cuevas, Ciurria e Tamas, tutti sono schierabili – ha spiegato Bjelica – Solitamente come centro-destra ho sempre alternato Postigo e Valentini, mentre come centro-sinistra, Terzi e Piccolo; se domani Migliore non dovesse farcela, essendo assente anche Tamas, Acampora e Milos sono due possibilità per quella corsia”.
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