Le ingiurie e le minacce lanciate lo scorso 26 maggio durante Spezia-Avellino in tribuna vip e in tribuna stampa non sono finite nel dimenticatoio, anzi sono riaffiorate con tanto di sanzioni in arrivo secondo il Secolo XIX.
Nel mirino della polizia di La Spezia sono finiti due imprenditori del luogo che, durante e dopo la gara play-off vinta dai lupi ai supplementari, si distinsero per una serie di insulti e per aver tentato di aggredire dirigenti e tesserati biancoverdi posizionati al centro della tribuna, secondo la ricostruzione dei fatti effettuata dalla Questura del capoluogo ligure. Per entrambi è in arrivo il daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive.
Il primo parapiglia scoppiò al gol del momentaneo 1-0 irpino messo a segno da Antonio Zito con l’intervento degli uomini del servizio d’ordine interno i quali faticarono non poco per contenere la furia dei tifosi inviperiti per l’esultanza della delegazione biancoverde.
Al fischio finale che sancì l’approdo in semifinale della formazione di Rastelli, invece, il tentativo di aggressione si estese anche allo spicchio di tribuna stampa riservato ai giornalisti irpini, costretti a rifugiarsi frettolosamente in sala stampa dietro le sollecitazioni degli steward per evitare di far degenerare la situazione.
Non è escluso che il numero di provvedimenti possa aumentare proprio alla luce delle intimidazioni perpetrate ai cronisti avellinesi.