Sperone, partito il progetto Banco Alimentare

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È partita ufficialmente lunedì 18 Gennaio 2016 la consegna dei pacchi viveri alle famiglie di Sperone in attuazione del progetto del Banco ALIMENTARE 2016. Come da delibera di G.C. n.  75 del 08.10.2015   l’Amministrazione Comunale di Sperone,  guidata dal Sindaco Marco Santo ALAIA,  ha attivato le procedure per la realizzazione di questo importante e significativo  intervento di natura socio assistenziale a favore i 50 nuclei familiari di Sperone.

Il progetto denominato “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita” ripropone un impegno dell’Amministrazione Comunale di Sperone che già nel corso del 2013 aveva realizzato un’analoga iniziativa. Il progetto per quest’anno, rispetto a quello del 2013,  ha visto ampliata la platea dei destinatari arrivando a sostenere ben 50 (cinquanta famiglia di Sperone)  con l’obiettivo di vedere, quanto meno, alleviata una sofferenza materiale acuita dalla perdurante crisi economica la cui morsa stringe ancora forte, trasversalmente, tutti gli  strati della società civile.

Un progetto voluto fortemente dall’Amministrazione ALAIA, che grazie alla collaborazione con la Caritas parrocchiale di Sperone (sensore qualificato sul territorio capace di intercettare le reali criticità socio economiche della famiglie)  ha inteso rinnovare una progettualità nel segno della vicinanza e della solidarietà sociale a favore dei propri cittadini.

Il Comune di Sperone  – dichiara il Sindaco Marco Santo ALAIA – anche per l’anno 2016 ha aderito al progetto del Banco Alimentare Campania ONLUS di Fisciano, che prevede la  distribuzione mensile, in favore delle famiglie bisognose, di un pacco contenente beni di prima necessità con la  finalità di sostenere i nuclei familiari che vivono un disagio socio-economico”

Un impegno, che nel rispetto della dignità delle persone, vuole costituire un aiuto sintomatico di una sensibilità verso le fasce più deboli e trasmettere, semplicemente,  un messaggio di vicinanza dell’A.C. comunale ai propri cittadini.

Ad ogni modo il progetto registra il coinvolgimento di vari attori, i quali hanno realizzato un’importante e brillante sinergia operativa ed istituzionale senza la quale il progetto non poteva esplicare i suoi effetti e a tal proposito è doveroso, da parte dell’Amministrazione Comunale, dare giusto plauso e riconoscimento a quanti  del gruppo CARITAS profondono il loro aiuto affinché insieme all’Ente ponendo in essere iniziative di alto valore sociale e solidale.

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