Sperone – Freddato con 5 colpi di pistola al volto. L’ing. Francesco Basile, imprenditore edile di 70 anni circa, è stato ucciso a Sperone, nei pressi di via Colucci poco lontano dal campo sportivo quando erano quasi le ore 13. Sull’omicidio, avvenuto nei pressi di un cantiere edile mentre la vittima si trovava a bordo di una Volkswagen Passat, indagano i carabinieri della compagnia di Baiano.
L’uomo era originario di Cimitile ma era sposato e residente ad Avella. Negli ultimi tempi era impegnato in diversi lavori con la sua attività edilizia. Persona stimata ed affermata, Basile aveva cominciato a lavorare più di trent’anni fa con una ditta di termoidraulica per poi passare, col boom economico degli anni ’80, nel settore edile. L’assalitore o gli eventuali assassini dell’imprenditore hanno calcolato il blitz nei minimi dettagli, scappando nel nulla subito dopo l’efferato omicidio.
L’agguato sarebbe avvenuto tra via Colucci e via Subaiano (foto mandamentonotizie), intorno alle ore 13. Basile era noto nell’area del Mandamento per la sua attività nel campo dell’edilizia. E l’uomo sarebbe proprio stato freddato da diversi colpi di pistola (almeno 5) – sparati da distanza molto ravvicinata – nei pressi di un cantiere quando era a bordo della sua Volkswagen Passat. Ad agire sarebbero stati in due. Sul posto carabinieri, Fiamme Gialle e il sindaco Marco Santo Alaia. L’uomo aveva tre figli, due donne e un giovane anch’egli ingegnere che lavora nello stesso settore del padre.
Sul posto è giunto anche il pm Francesco Soviero e il medico legale Balzano. Le forze dell’ordine hanno blindato l’area per passare al setaccio il cantiere di proprietà della vittima e l’auto dove Basile è stato ferocemente trucidato. Il corpo dell’uomo è stato trasportato alla morgue del Moscati di Avellino dove sarà effettuato l’esame autoptico. Gli operai presenti e i familiari vengono ascoltati in queste ore dai militari dell’arma, che stanno ricostruendo le ultime ore di vita della vittima e la sua rete di rapporti. Le modalita’ dell’agguato hanno fatto subito pensare a un delitto di matrice criminale, anche se l’imprenditore non ha mai avuto problemi con la giustizia, ne’ risultano collegamenti di alcun tipo con organizzazioni criminali. Un professionista stimato e capace che aveva creato nella zona un piccolo indotto di imprese che collaboravano con lui. A Sperone, in 30 anni di attivita’ nel settore edile, ha realizzato diversi parchi residenziali. A Nola ha costruito anche un albergo ed e’ proprietario di numerosi immobili nell’agro nolano. Ultimamente aveva confidato a un amico imprenditore di Avella di avere difficolta’ nella riscossione di canoni di locazione proprio nel nolano ma di non voler agire legalmente per il recupero dei crediti.
[…] prende spunto a seguito degli omicidi di Fortunato Miele e dell’ingegner Francesco Basile, avvenuti rispettivamente a Baiano nel luglio del 2013 e a Sperone nel novembre dello stesso […]