Speciale Via Crucis – Mugnano del Cardinale, D’Appolito e Corbisiero nelle vesti del Gesù dei Misteri

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Carlo Maria Imparato – La Pro Loco “Rimettiamoci insieme” di Mugnano del Cardinale, in occasione delle Festività Pasquali, propone dopo 50 anni dalla sua ultima rappresentazione il rito dei Misteri.

La Processione che  partirà dalla Parrocchia dell’Ascensione nel pomeriggio del Venerdi Santo (25 marzo), percorrerà tutto il paese, attraversando il suggestivo  centro storico, passando dalla Parrocchia del Carmelo per poi risalire via Garibaldi sino in piazza dove il corteo si fermerà per ascoltare le riflessioni e i messaggi dei Sacerdoti.

I Misteri, che si rifanno a quelli del Santo Rosario, prevedono la partecipazione di circa 20 figuranti che rappresentano la vita e la morte di Cristo.

Il mistero gaudioso che celebra la nascita di Cristo si apre con la presenza dell’Arcangelo Gabriele che apre il corteo; il mistero glorioso che incarna il battesimo di Cristo è rappresentato da San Giovanni Battista, il mistero doloroso, cioè la passione e la crocifissione di Cristo vedrà la presenza di Cristo in catene e con la croce.

Ciascun personaggio ruota attorno alla figura di Gesù ed è tenuto per questo a farsi parte narrante della sua storia. Nella scenografia dei Misteri, Gesù pare egli stesso attore e regista del dramma. I suoi gesti sembrano fatti apposta per dar ordine alle scene, guidare gli attori, stabilirne le pose.La gente, al passare dei Misteri, è coinvolta nel dramma, attraverso antichi canti dolorosi e rispettosi silenzi.

La processione che inizia dopo le tre ore di agonia, sfila in rigoroso silenzio facendo trasparire la forte emozione dei partecipanti nel seguente ordine.

Apre la fila San Michele Arcangelo seguito da San Giovanni Battista, dai  dodici apostoli e  il primo personaggio Gesù che viene tenuto in catene dai soldati, segue Ponzio Pilato e lo schiavo con il bacile.

Sfilano poi la Samaritana con la giara, la Veronica ed il secondo personaggio Gesù con la croce il  Cireneo e un gruppo di soldati. A seguire la Madonna Addolorata,Giovanni Apostolo, la Maddalena e le Pie Donne.

La parte centrale del corteo vede la Madonna sotto il velo con in braccio un cestino con pane e uva simbolo della comunione .

Seguono i personaggi di Fede Speranza e Carità con la fascia, che presentano il loro simboli cuore, ancora e croce e i tre censieri, accompagnati da angeli a simboleggiare la gloria di Dio e la sua resurrezione. Chiude il corteo Gesù morto portato a spalle da otto ragazze vestite di bianco e la statua della Madonna Addolorata. Le autorità religiose e civili precedono il popolo che accompagna la processione intonando antichi canti.

Sono ben due i figuranti che indosseranno le vesti di Gesù. Il primo è Felice D’Appolito che reciterà la parte in cui Gesù è incatenato e condotto verso il patibolo: “E’ un ruolo che inorgoglisce molto – commenta Felice – , recitare nelle vesti del protagonista, in questa manifestazione così sentita dall’intera comunità, è molto bello e soprattutto molto emozionante. Sono alla prima esperienza nei “Misteri”, l’anno scorso ho partecipato alla Via Crucis animata organizzata dall’Azione Cattolica: in quell’occasione ero vestito da centurione romano”.

Felice D'Appolito nelle vesti del centurione romano
Felice D’Appolito nelle vesti del centurione romano

Il giovane mugnanese ci racconta quale potrebbe essere, per lui,  la parte più toccante ed emotiva dell’intera manifestazione: “Sfilare tra le strade del mio paese nelle vesti del Cristo è qualcosa che mi mette i brividi, bisogna essere concentrati al massimo e mantenere una certa serietà e compostezza in modo da essere fedeli al rito solenne che si sta rappresentando”.

Felice che è anche vice presidente del Forum dei Giovani di Mugnano, in conclusione, lancia un appello ai giovani: “Il mio augurio è che con queste rappresentazioni animate si colga davvero l’essenza della vita di Cristo, della sua sofferenza e del suo amore che ha avuto nei nostri confronti e che lo ha portato a sacrificarsi in croce per scontare tutti i nostri peccati. Vorrei tanto che i giovani di oggi, presi da altre distrazioni e occupazioni, si avvicinassero sempre di più a questa manifestazione,che cogliessero, fino in fondo, il valore della fede e del testamento che Gesù ci ha lasciato”.

Ad interpretare,invece, il ruolo di Gesù carico della croce è Angelo Corbisiero:“Sono alla mia prima esperienza nei Misteri e non trattengo l’emozione per questo ruolo così importante che rende merito alla mia profonda fede ma al tempo stesso mi responsabilizza molto. Sono molto entusiasta dell’incarico e sono convinto che sarà una rappresentazione unica, da vivere fino in fondo, con la speranza di riuscire nel modo migliore ad interpretare bene questa parte così delicata”.

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Angelo Corbisiero

Angelo ci parla anche della macchina organizzativa che lo ha visto protagonista:“Nonostante ci siamo mossi con un po’ di ritardo, siamo pronti per la sacra rappresentazione. Ci siamo impegnati tanto. Sarà una cerimonia molto toccante dall’inizio alla fine,  che cercherà di far rivivere i Misteri rappresentati a Mugnano negli anni ’80 quando all’epoca ad interpretare Gesù era proprio mia madre. Sono convinto che riusciremo a toglierci belle soddisfazioni e a rendere merito ad una delle tradizioni più sentite dalla nostra comunità”.  

 

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