SPECIALE/ I 30 personaggi più influenti del 2017 secondo Irpinianews

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Pasquale Manganiello – Da Walter Novellino a Ciriaco De Mita, dal Vescovo di Avellino Arturo Aiello a Vinicio Capossela.

Sono solo alcuni dei personaggi che hanno caratterizzato il 2017 in provincia di Avellino. Una marcata selezione ha tracciato la linea invisibile che unisce questi dodici mesi e che ripercorre le tappe fondamentali che hanno scritto le recenti pagine in Irpinia, raccontando la cultura e il costume attraverso le ricerche fatte dagli utenti di Irpinianews su Google e sui vari motori di ricerca.

La nostra non è una classifica ma un excursus nel fulcro del territorio irpino, una carrellata iconografica che indicizza il nostro sguardo sul presente in un elenco di notizie e fatti attraverso i nomi più digitati in un intero anno.

Ecco il puzzle di politici, artisti, esponenti della sanità locale  e del mondo sportivo, i volti e le storie che hanno segnato questo 2017 in provincia di Avellino.

Il nostro viaggio comincia dal mondo della politica.

Entro qualche mese saranno 3 anni di Vincenzo De Luca a capo della Regione Campania ma è ancora attesa la grande rivoluzione annunciata in campagna elettorale nel 2015. E’ stato un anno interlocutorio per il Governatore campano che ha fortemente voluto ed ottenuto l’incarico di Commissario della Sanità. Un ulteriore fardello per ottenere quei risultati, soprattutto nel campo della sanità, che questa regione e l’Irpinia in particolare aspettano e chiedono da anni. Risultati ottenuti dal consigliere regionale Maurizio Petracca che, da presidente della Commissione Agricoltura, si è distinto, in particolare, nelle partite legate a castanicoltura, vitivinicoltura e Psr.

Deus ex Machina della politica irpina, Ciriaco De Mita continua a muovere i fili delle trame politiche più importanti;  “tiene”, ad esempio, il patto silenzioso con il presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, soprattutto nei Comuni, con il quasi en plain alle Amministrative dello scorso Maggio. Il 2017 ha visto il Partito Democratico provinciale in profonda crisi, costretto a subire l’onta del commissariamento dopo il fallimento dell’esperimento Direttorio. Il toscano David Ermini è stato incaricato da Renzi di provare a mettere ordine nel comune capoluogo alla vigilia delle elezioni politiche e delle Amministrative. Politiche, appunto, a cui parteciperanno il deputato pentastellato Carlo Sibilia, alla prova del nove dopo 5 anni di opposizione, Umberto Del Basso de Caro con la evidente sfera d’influenza conquistata nel Pd provinciale dalla sua corrente e Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti e primo indiziato per la successione di Carlo Tavecchio alla guida della Federcalcio dopo il tracollo nelle qualificazioni ai Mondiali.

Intanto, Paolo Foti porterà a termine il suo quinquennio di sindacatura, non senza ulteriori fatiche, dopo 365 giorni, ancora una volta, parecchio tormentati. Un anno difficile per la Giunta del Comune capoluogo dove ad imporsi sono state le figure degli assessori Augusto Penna e Bruno Gambardella. Il primo ha siglato con IrpiniAmbiente l’accordo sulla differenziata, una minirivoluzione che, si spera, porterà effetti positivi alla città nell’ambito dello smaltimento rifiuti. Il secondo si è trovato tra le mani la palla infuocata relativa al Teatro Gesualdo (ancora chiuso) e la controversia legata alla sicurezza pubblica che ha messo a rischio il consueto concertone di Ferragosto.

I termini di ricerca più cliccati sul portale di Irpinianews sono stati, però, quelli legati alle vicissitudini dell’Avellino Calcio, dalla straordinaria cavalcata verso la salvezza della scorsa stagione targata Walter Novellino e trascinata dalla Curva Sud, all’infinita querelle legata al cambio di proprietà. In estate il rifiuto di Walter Taccone alla proposta incardinata dall’asse Michele GubitosaAngelantonio D’Agostino. Poi, la recente volontà espressa dall’ex presidente biancoverde e Ceo di Hs di rilevare il 100% delle quote, dopo la levata di scudi popolare in suo favore, ed il conseguente stop alla trattativa. Parallelo all’ambito societario-calcistico, il nuovo processo sportivo con l’avvocato Eduardo Chiacchio ancora una volta protagonista in positivo.

Il 2017 è stato anche l’anno della crisi idrica con il numero uno di Alto Calore, Lello De Stefano, impegnato nelle trattative con Acquedotto pugliese ed alle prese con impianti obsoleti che fanno acqua (appunto) da tutte le parti. Catastrofica per la vegetazione irpina l’emergenza incendi che ha caratterizzato la scorsa estate. I Vigili del Fuoco, guidati dal Comandante Rosa D’Eliseo, sono stati soggetti a turni massacranti con una presenza costante su tutto il territorio irpino, h24, in tre mesi di roghi troppo spesso di origine dolosa.

Ma è stato anche un anno segnato da vertenze sindacali di indubbio impatto sociale, con tavoli coordinati dal nuovo Prefetto Maria Tirone presso il Palazzo del Governo, da inchieste della Procura della Repubblica di Avellino, guidata dal Procuratore Rosario Cantelmo, finite sulle prime pagine dei tg e dei quotidiani nazionali, da numerosi episodi di cronaca con tutti i militari delle Forze dell’Ordine che anche quest’anno hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo per garantire sicurezza e rispetto delle leggi alla popolazione irpina.

Casi di valenza nazionale, appunto, come quello del Liceo Scientifico Mancini e dei 1200 alunni in protesta sotto Palazzo Caracciolo dove il riconfermato presidente dell’Ente, Mimmo Gambacorta, era impegnato a trovare una soluzione per niente facile; il caso dei diplomi falsi della Cisl, balzato agli onori della cronaca grazie al servizio di Luca Abete (più volte presente ad Avellino con le telecamere di Striscia); lo scandalo legato alla dipendente comunale Paola De Angelis con la Iena Matteo Viviani che ha portato alla luce una situazione poco edificante legata a Palazzo di Città.

Immancabile anche il basket nelle classifiche di ricerca sul web con la Sidigas Avellino di Pino Sacripanti (ma anche di Gianandrea De Cesare e Nicola Alberani) impegnata a confermarsi al terzo anno di gestione firmata dall’allenatore canturino. Il coach più vincente della storia della Beneamata (superato Frank Vitucci) e che ha portato i colori biancoverdi perfino ad Eurobasket.

Quest’anno si è parlato tanto di sanità irpina con l’atto aziendale Asl di Maria Morgante fortemente osteggiato dai sindaci e con il via libera al parcheggio multipiano del Moscati e al nuovo accesso al Pronto Soccorso fortemente voluti da Angelo Percopo.

Chiudiamo, infine, la nostra carrellata di personaggi con Monsignor Arturo Aiello, nominato a Luglio  Vescovo di Avellino con una cerimonia blindata, con la bella e sensuale Raffaella Modugno, la modella originaria di Ariano che ha conquistato le passerelle d’Italia, Vinicio Capossela ideatore e protagonista dell’ennesimo successo chiamato Sponz Fest e con l’avellinese Gianluca Picariello, in arte Ghemon, autore di un nuovo album campione di vendite.

Infine una menzione speciale al mondo dei social “dominati” con l’imprinting da media manager dal giornalista Mario Barisano: dirette facebook con ascolti da media nazionale, più di 20000 iscrizioni al gruppo di tifosi da lui creato, monologhi bukowskiani parecchio “divisivi” che hanno fatto il giro del web, ne rispecchiano un ruolo da “influencer” nella nostra provincia insieme al gruppo fb “Non sei irpino se” fondato da Luca Del Gaudio e alla pagina satirica Irpinia Paranoica.

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