SPECIALE/ Amministrative 2016, tutti i Comuni al voto in provincia di Avellino

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Aiello del Sabato, Avella, Calabritto, Frigento, Guardia Lombardi, Lacedonia, Luogosano, Lioni, Manocalzati, Montaguto, Montefalcione, Monteforte Irpino, Montefredane, Monteverde, Ospedaletto d’Alpinolo, Pago del Vallo di Lauro, Petruro Irpino, Pietrastornina, Roccabascerana, San Martino Valle Caudina, Sant’Angelo a Scala, Sant’Angelo all’Esca, Rotondi, Scampitella, Senerchia, Serino, Sperone, Sturno, Teora, Torella dei Lombardi e Villamaina.

Saranno questi, ufficialmente (in base al termine ultimo del 24 febbraio stabilito dalla Legge 120/1999), i 31 Comuni, quasi 90mila cittadini della provincia di Avellino (circa un quinto della popolazione residente in Irpinia) chiamati al voto per il rinnovo delle consiliature comunali nella prossima primavera.

Le Elezioni Amministrative del 2016 si terranno in una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno (probabile il 12 giugno) nei comuni con scadenza naturale del mandato degli organi eletti nel 2011 ed in quelli alle elezioni anticipate perché commissariati o per motivi diversi. L’elezione del sindaco di effettua col sistema maggioritario secco in base al quale vince la lista che ottiene più voti. Nei Comuni tra 5mila e 15mila abitanti sarà inoltre possibile dare due preferenze, una per sesso.

Di seguito lo speciale, Comune per Comune.

comunali2016

MONTEFORTE IRPINO – L’unico dei Comuni al voto nel 2016 a superare i 10000 abitanti è quello di Monteforte Irpino che dovrà eleggere così 16 nuovi consiglieri comunali (escluso il sindaco). La cittadina del sindaco uscente Antonio De Stefano (che cinque anni fa sbaragliò col 58% dei consensi la concorrenza di Carmela D’Acierno e Angelo Montuori) è attesa da un appuntamento particolarmente sentito, da sempre accompagnato da campagne elettorali aspre e velenose, con contrapposizioni che hanno riguardato anche componenti degli stessi nuclei familiari. Tra i primi a muoversi sono stati i massimi dirigenti del Pd irpino che stanno lavorando ad una lista civica che rappresenti ed incarni, anche in continuità con il lavoro svolto insieme ai consiglieri comunali di opposizione del gruppo Centrosinistra per Monteforte, l’alternativa alle ultime gestioni amministrative.

 

COMUNI TRA 3.000 E 10.000 ABITANTI – Poco più di dieci – tra cui i Comuni di Aiello del Sabato, Avella, Frigento, Lioni, Serino, Sperone e San Martino Valle Caudina – gli Enti con popolazione tra i 3mila e i 10mila abitanti che dovranno eleggere 12 consiglieri, escluso il sindaco, così come disposto dopo la riforma Delrio.

Ad Aiello del Sabato, il sindaco uscente Ernesto Urciuoli è pronto a scendere nuovamente in campo per dare continuità all’azione amministrativa cominciata nel 2011. Sullo sfondo ci potrebbe essere il ritorno dell’ex sindaco ed esponente del Pd Felice Antonio Caputo.

Spostiamoci nel Mandamento Baianese dove ad Avella, contro l’uscente Domenico Biancardi, è certa la presenza del Movimento Cinque Stelle. In dirittura d’arrivo, invece, dovrebbe aggiungersi un’altra lista che dovrebbe unire tutte le altre anime alternative dichiaratesi in antitesi a Biancardi.

Discorso analogo a Sperone dove l’uscente Marco Santo Alaia cerca di capire quante saranno le liste avversarie. Sul tavolo delle trattative, infatti, ci sono più soluzioni alternative. Dal Movimento Cinque Stelle alla Colomba, passando per il ritrovato asse Franco Vetrano – Franco Vittoria, riuscire a trovare un accordo unanime risulta, allo stato attuale, una missione impossibile.

Arriva alla scadenza naturale del secondo mandato il sindaco di Frigento e deputato renziano Luigi Famiglietti che, dunque, non potrà dunque concorrere per la fascia tricolore. Si lavora per designare un erede credibile con il quale continuare a gestire il Comune (il vicesindaco Ciullo?) mentre all’orizzonte si profila l’eterna sfida con i Pugliese.

Terminano il doppio mandato consecutivo da sindaco anche i primi cittadini dei Comuni di Lacedonia e Lioni.

Nel primo caso però, il sindaco Mario Rizzi – già presidente della Comunità Montana Alta Irpinia – potrebbe ricorrere al nuovo disposto della Delrio che consente ai sindaci di comuni con meno di 3mila abitanti di ricandidarsi per un terzo mandato. A quanto pare però, Rizzi però non si ripresenterà.

Sarà invece una sfida assai interessante quella di Lioni dove è giunto al termine del secondo mandato Rodolfo Salzarulo, riferimento del Partito Democratico, così come lo è l’attuale Presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio (dal 1998 al 2005 già sindaco a Lioni). Insomma, al netto delle altre componenti politiche (UdC su tutte) quella di Lioni potrebbe essere una sfida tutta interna ai dem.

Poco più in là di Lioni troviamo Teora dove il sindaco uscente è Stefano Farina, figura di spicco del Pd irpino e oggi consigliere provinciale a Palazzo Caracciolo. La partita qui sembrerebbe essere già chiusa con la riconferma della candidatura dell’esponente di Palazzo Caracciolo al Comune.

A Montefalcione, il medico e sindaco uscente Maria Antonietta Belli (di estrazione demitiana) potrebbe tentare il bis. Il contraltare potrebbe essere rappresentato ancora una volta da Angelo D’Agostino che sfidò il medico di Montefalcione nel 2011, venendo sconfitto (salvo poi vincere le politiche del 2013 con Scelta Civica ed entrare così in Parlamento). Anche i riferimenti locali del M5S stanno pensando di prendere parte alla competizione.

Giunge al termine anche l’avventura di Gaetano De Feo a Serino (scaduti i due mandati, dunque non potrà candidarsi) dove il Pd – che è la principale formazione politica sul territorio nonché componente della squadra di Governo di De Feo – sta lavorando per la continuità in uno con i riferimenti dell’UdC e Forza Italia. Nessuna ipotesi si esclude. In campo potrebbe esserci anche Rocco Manzo con Noi per Salvini e una lista con a capo l’ex vicesindaco Ingino.

Mezza Valle Caudina tornerà al voto in primavera. Ai Comuni di Roccabascerana e San Martino Valle Caudina si è aggiunto anche di recente il Comune di Rotondi dove, dopo le dimissioni di quattro consiglieri (di cui due di maggioranza), è stato sfiduciato il sindaco Antonio Russo.

A San Martino Valle Caudina il sindaco uscente, Pasquale Ricci, non è più candidabile perché ha portato a termine i due mandati previsti per legge. Qui sembrerebbe già delineata la griglia di partenza degli aspiranti alla poltrona più alta di Palazzo di Città. Il Pd avrebbe già scelto il suo candidato a sindaco, Francesco Sorrentino mentre la coalizione che fa riferimento al circolo di SeL e ad alcune associazioni locali avrebbero individuato in Pasquale Pisano il proprio candidato; in campo dovrebbero esserci anche la lista che si riconosce in Claudia La Pietra e quella che dovrebbe indicare come candidato sindaco Sergio D’Alessio.

Alla ricerca della riconferma anche Saverio Russo a Roccabascerana. Qui potrebbe riproporsi lo stesso scontro di 5 anni fa con la sfida tra i due medici, ovvero il sindaco uscente Saverio Russo e il suo predecessore Enzo Testa (riferimento del Pd).

Si vota anche a Manocalzati dove il sindaco uscente Pasquale Tirone ha terminato il secondo mandato consecutivo (e non potrà dunque più candidarsi) e a Sturno che ritorna alle urne dopo aver pianto la prematura scomparsa del sindaco Aurelio Cangero. Qui Franco Di Cecilia, ex sindaco, ha già detto che per motivi strettamente personali non sarà della contesa.

 

COMUNI FINO A 3000 ABITANTI – Per i Comuni fino a 3mila abitanti, invece, saranno 10 i Consiglieri eletti 2 gli assessori (escluso il sindaco). Il disegno di legge Delrio consente ai sindaci di questa fascia di popolazione di ricandidarsi per un terzo mandato.

Si voterà a Calabritto dove l’uscente è Gelsomino Centanni, a Luogosano dove l’uscente è Michele Di Napoli, a Montefredane dove il sindaco uscente e riferimento del Pd Valentino Troperano potrebbe trovarsi di fronte l’ex fascia tricolore Troncone, a Monteverde che potrebbe vedere in campo per la terza volta di fila l’attuale sindaco Francesco Ricciardi, a Ospedaletto d’Alpinolo (uscente Antonio Saggese), a Pago del Vallo di Lauro (uscente Giuseppe Corcione), a Petruro Irpino (uscente Giuseppe Lombardi), a Pietrastornina (uscente Antonio Turtoro), a Sant’Angelo a Scala (uscente Domenico Majello), a Scampitella dove Antonio Consalvo è sindaco dal 2006, a Senerchia (dove l’uscente è Beniamino Grillo), a Villamaina dove tenterà la riconferma la renziana Stefania Di Cicilia che ha già presentato la lista.

Si voterà in anticipo rispetto alla naturale scadenza anche a Torella dei Lombardi dove lo scorso dicembre è stato sfiduciato il sindaco Michele Mancuso (eletto due anni fa) e a Montaguto che a dicembre ha visto le dimissioni di Vincenzo Germano Iovino, eletto sindaco (una sola lista in campo) nel 2014.

Si voterà, infine, anche a Guardia Lombardi dopo il decesso del sindaco Michele Di Biasi, scomparso la scorsa primavera, e a Sant’Angelo all’Esca dopo la morte prematura del sindaco Nicola Penta, scomparso a gennaio di quest’anno.

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