Spazzamento? “Ai Comuni”. Parola di Ianniciello, Capone e Tancredi

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“Lo spazzamento dovrà essere fatto dai Comuni”. A parlare sono i primi cittadini Giovanni Ianniciello di Grottaminarda, Ferruccio Capone di Montella e Filuccio Tancredi di Cervinara. Le fasce tricolori spiegano nei minimi particolari la convenienza, affinché il servizio resti in capo alle comunità locali e non vada in conto terzi. “Non ci sono le condizioni che lo facciano altri. Ogni comune conosce le proprie esigenze, oltrechè sarebbe un dispendio di risorse sia lavorative che economiche. Faccio un esempio – dice Ianniciello – va bene l’impostazione che la raccolta e lo smaltimento sia in capo Irpiniambiente, ma non è pensabile minimamente che lo spazzamento lo facciano altri. I comuni attualmente sono già dotati di figure professionali e mezzi. Poi guardando a Grottaminarda mi chiedo, dopo il mercato attualmente vengono impiegate otto persone per la pulizia dell’area, una società garantirebbe lo stesso servizio, alle stesse condizioni e di più alla stessa qualità? Onestamente ho i miei dubbi. Posso tranquillamente annunciare che ci opporremo con tutte le forze, se qualcuno ha in mente di scippare ai Comuni lo spazzamento, troverà la porta sbarrata”. Dello stesso tenore anche Ferruccio Capone: “in sede di organizzazione del piano industriale ho preteso che lo spazzamento restasse fuori dalle competenze della società Irpiniambiente. La società pensi a gestire impianti e raccolta, così come indicato nel decreto, anche perché non ci sarebbe nessun aggravio per le casse comunali, poichè la somma per svolgere tale servizio verrà fuori da una percentuale prestabilita per legge. Credo che far gestire tale servizio ai comuni è sinonimo di qualità. Ogni realtà sa come meglio gestire e soprattutto conosce le peculiarità del territorio. Uno scippo del servizio sarebbe davvero un atto da sconsiderati, anche perché ricadrebbe in modo verticale sull’economia di ogni comune che ha associazioni, operatori che gestiscono tali attività. Sono certo che lo spazzamento, così come la manutenzione del verde, la disinfestazione delle strade, la spalatura della neve, vengano gestite dai Comuni, perché è il pensiero ricorrente anche della stragrande maggioranza dei primi cittadini”. Infine Filuccio Tancredi di Cervinara annuncia:“ci facciano gestire con i nostri mezzi e i nostri uomini. Ognuno conosce le esigenze del proprio territorio, non è pensabile affidare ad altri il servizio che provocherà soltanto disservizi alla popolazione”.

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