Spaccio a minori in Via Serafino Soldi, l’investigatore: fu segnalato da un cittadino

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AVELLINO- “Un residente segnalo’ alla Centrale Operativa che c’era una sospetta attività di spaccio a minore sotto ai portici di Via Serafino Soldi”. Una telefonata dunque il 6 febbraio 2021 aveva fatto scattare l’intervento di una gazzella del Nor della Compagnia di Avellino in Via Serafino Soldi, che porto’ ad un esito positivo, come raccontato in aula davanti al Collegio presieduto dal giudice Roberto Melone uno dei militari dell’Arma intervenuto dopo quella segnalazione. Che ha ricordato che “era sera e ci appostammo nell’angolo del palazzo e la d ci indico dove stavano cedendo la sostanza e bloccammo i due ragazzi e in una perquisizione trovammo due stecchette di hashish e anche il collega ne rinvenne una . Avevano un marsupio e uno dei due conteneva hashish su un altra persone fu rinvenuta altra sostanza”. A domanda specifica sulla presenza di minori, l’investigatore ha precisato che “Quando siamo intervenuti c’erano solo i due” e anche in relazione al presunto episodio di spaccio ha chiarito di non aver visto minori e di essere giunto sul posto perché la Centrale Operativa ” ci segnalo’ che era stato indicato un via vai di minori e quindi pensammo che ci fosse uno spaccio che interessava minorenni”. I due imputati, che rispondono di spaccio aggravato dalla cessione a minori, sono difesi dagli avvocati Fabio Tulimiero e Giuseppe Giammarino. Nella prossima udienza saranno ascoltati altri testi dell’accusa.