AVELLINO- Assolta dall’accusa di spaccio, almeno quattro cessioni documentate dalle indagini, Silvana Forte, finita sotto processo per la vicenda giudiziaria contestata sulla base delle attività investigative che avevano ricostruito i quattro episodi incriminati, avvenuti tra fine aprile e i primi giorni di maggio del 2013.
La difesa della stessa e di un computato, rappresentati dagli avvocati Carmine Danna e Carmine Ruggiero, ha convinto il giudice monocratico del Tribunale di Avellino a mandare assolti i due imputati. La Forte, già coinvolta in altre inchieste relative alla cessione di cocaina nel capoluogo cittadino in questa occasione, secondo le accuse dei Carabinieri avrebbe ceduto a cinque diversi acquirenti dosi per circa un grammo, fatti avvenuti stavolta non solo nella città di Avellino ma anche nei vicini comuni di Mercogliano e Atripalda.
Nel corso dell’istruttoria dibattimentale la difesa ha però messo in evidenza come non si trattasse di episodi di spaccio riferibili direttamente ai due imputati. Non c’era stata alcuna escussione dei presunti “clienti” e oltre al riferimento ad alcune intercettazioni, che la difesa ha evidenziato non si potessero chiaramente riferire ad episodi di spaccio, le accuse nei confronti dell’imputata oltre che essere datate non avevano trovato adeguato riscontro. La Procura aveva chiesto la condanna sia per la Forte che per un suo coimputato, accusato di varie cessione di hashish per un totale di 700 euro. Per comprendere le ragioni della decisione si dovrà attendere il deposito delle motivazioni della sentenza.