Particolarmente significativo, in una giornata dedica ta alla legalità, il mi nuto di silenzio che il Prefetto ha rivolto, dando inizio alla ceri monia, alla memoria del Capo della Polizia Antonio Manganelli, che ha costantemente lottato contro la criminalità e le cui doti umane e professionali hanno sempre ra ppresentato orgoglio e riferim ento per l’ Irpinia, sua terra natia.
L’ intesa infatti, ha poi sottolineato il Prefetto,nel riproporre sul pi ano territoriale l’impegno assunto a livello nazionale dal Ministero dell ‘Interno e Confindustria il 10 maggio 2010 e rinnovato nel giugno 2012, si basa sulla convinzi one che la legalità cost ituisca il principale fattore per lo sviluppo di una competitività sana e leale e che l’impegno a rendere efficaci i controlli ed il monitoraggio sui me ccanismi di mercato sia un ineguagliabile strumento di sostegno del sist ema produttivo che, in un momento di difficoltà generale, rischia di essere più permeabile di un tempo a tentativi di ingerenza della criminalità.
Il Prefetto ha precisato che l ’iniziativa costituisce un passo decisivo verso la diffusione anche in questa provincia di un modello di sicurezza partecipata che collegando la cultura della legalità con la cultura del l’ impresa sarà in grado di po rre le basi di un miglioramento delle condizioni ambientali di vi vibilità e sviluppo del territorio. Il Vice Presidente Nazionale di Confindust ria ha poi ripercorso la genesi dei protocolli di Legalità in cui ha fermamente creduto lo stesso Capo della Polizia Antonio Manganelli e che ,grazie alla volontà del Ministero dell’ Interno, si sono affermati dalla Sicilia alle molte altre realtà del nostro Paese, quali efficaci strumenti di a ffermazione della legalità anche attraverso la collaborazione tra imprese e pubbl iche autorità. Unitament e al Presidente di Confindustria Avellino, ha poi evidenziato come sia un interesse delle imprese sane fare in modo che il protoco llo non rimanga una mera dichiarazione di intenti, ma si traduca in un impegno concreto ad operare nel rispetto delle leggi e con il riferimento costante delle Forze dell’ Ordine.
Nel suo ampio e approfondito intervento conclusi vo Il Sottosegretario all’ Interno ha espresso plauso all’ iniziativa e piena condivisi one degli obiettivi che con tale Protocollo si intendono perseguire,richiamando altresì il ruolo determinante svolto dal Ministero MINISTERO DELL’INTERNO Prefettura di Avellino Ufficio Territoriale del Governo nell’individuazione degli stru menti previsti dall’ accordo co me le white list e dal nuovo Codice Antimafia tra cui la prossima attivazi one del sistema informativo imperniato sulla Banca Dati nazionale ove sarann o iscritte le imprese sane e che consentirà di accelerare i processi di rilascio delle certificazioni antimafia alle Amministrazioni richiedenti.
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