Era finito, insieme ad altri clienti, in una rete fatta di ricatti ed estorsioni. A gestirlo una prostituta di origine romena, di 42 anni, residente a San Giorgio del Sannio. L’uomo, un 47enne di Ariano Irpino, non ha resistito alla pressione psicologica e, nell’ottobre del 2017, decise di farla finita, togliendosi la vita. Quel suicidio destò qualche sospetto.
All’atto del decesso furono acquisiti riscontri univoci a carico della donna in merito all’istigazione al suicidio. La Procura di Benevento si è così messa in moto, aprendo un’inchiesta che ha portato all’arresto di due persone.
Oltre alla donna in carcere per i reati di istigazione al suicidio, estorsione consumata e di più estorsioni tentate, è finito ai domiciliari, con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione, anche un uomo di 63 anni che avrebbe procurato più di un cliente alla donna.
La donna è stata arrestata in flagranza mentre si intratteneva con un cliente. Per i due indagati, che avrebbero di fatto dato vita ad un giro di ricatti ed estorsioni che avrebbe coinvolto decine di persone, inizieranno ora gli interrogatori di garanzia. In quella sede avranno così la possibilità di fornire i primi elementi a loro difesa.