Bambola conteneva sostanze tossiche per la salute dei bambini, ritirata dal commercio

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L’Epifania è la festa di tutti i bambini che, dopo i regali di Natale sotto l’albero, aspettano impazienti la calza della befana piena di caramelle, regali e carbone, ma anche giocattoli. Purtroppo potenziali rischi si annidano nel materiale plastico di cui sono composti molti articoli da regalo, in particolare giochi per bambini per l’utilizzo degli ftalati, sostanze tossiche che possono distruggere il sistemo endocrino.

Il pericolo viene dai giochi contraffatti e non certificati, nei quali sono presenti grandi quantità di ftalati, un tipo di sostanze tossiche che possono avere effetti devastanti nei bimbi. A lanciare l’allarme il nostro Ministero della Salute, in ambito europeo, che ha ritirato dal commercio la bambolina con accessori “Adorn Article” della Jiaruifeng Toys Factory, importata dalla ditta Royal Collection Group S.r.l.

Le analisi eseguite sulla bambola dal Laboratorio UOOML di Desio hanno documentato presenza di DEHP ftalato di bis (2-etilesile) al 37,3%; il rischio sanitario consiste in possibili danni al sistema riproduttivo causati dalla presenza di di-ftalato (2-etilesil) (DEHP) contenuto nel materiale plastico del giocattolo.

Gli ftalati sono sostanze tossiche per organi riproduttivi, soggette a restrizione europea. Il loro utilizzo non è consentito a concentrazioni superiori allo 0,1%, né nei giocattoli né negli articoli destinati all’infanzia.

Il motivo della restrizione è dovuto al pericolo di esposizione che può derivare dal masticare o succhiare per lunghi periodi di tempo oggetti che contengono ftalati, distruttori del sistema endocrino umano. La sostanza individuata nella bambola in questione può nuocere alla salute dei bambini, causando possibili danni al sistema riproduttivo.

La presenza di ftalati nei giocattoli e il conseguente ritiro dal commercio in vari Paesi europei viene segnalato sistematicamente nel sistema RAPEX a partire dal 2005. Secondo gli ultimi rapporti del ministero della Sanità si tratta prevalentemente di articoli di origine cinese. Dal 2008 una media di più di 110 notifiche l’anno riguarda questa categoria di prodotti pericolosi, per la presenza degli ftalati oltre al limite consentito. Nel 2015 hanno rappresentato il 37% delle notifiche totali relative ai giocattoli. invita immediatamente le autorità competenti ad attivare una azione di controllo del mercato, per il tipo di rischio cui è esposto il consumatore.