Questa mattina Roberto Soriano, calciatore e capitano della Sampdoria e presenza fissa nella nazionale maggiore di Antonio Conte, ha fatto tappa nella sua Sperone (paese della Bassa Irpinia che ha dato i natali ai propri nonni e genitori) per ricevere una onorificenza sportiva da parte del sindaco Marco Santo Alaia.
I suoi genitori emigrarono in Germania, dove il giovane astro nascente del calcio italiano è nato e ha vissuto l’infanzia, ma Soriano può considerarsi a tutti gli effetti speronese, anche perché trova sempre tempo per tornare nel suo paesello a salutare nonno Michele, che ha costruito un futuro per se e per la propria famiglia attraverso il lavoro duro a Darmstadt.
La passione per il calcio poi ha provveduto il padre allenatore a trasmettergliela, a lui e al fratello Elia, che gioca ancora in Germania nello Stuttgarter Kickers e che un periodo era stato anche vicino a vestire il biancoverde dell’Avellino Calcio.
Roberto nei suoi pomeriggi irpini fa spesso tappa anche dallo zio Luca D’Avanzo, oggi invece è stata l’intera comunità a fargli sentire il proprio calore. Dopo la cerimonia dell’onorificenza Soriano ha donato al sindaco di Sperone la sua maglietta della Sampdoria e ha firmato autografi ai tanti giovani presenti in sala.
Le sue parole sono state di profondo legame con la sua terra di origine: “E’ sempre un piacere tornare a casa, quando posso Sperone è la mia prima scelta per passare le vacanze. Sono onorato di aver ricevuto questa onorificenza e mi auguro, nel prosieguo della mia carriera sportiva, di continuare a portare sempre più in alto questo nome”.