Sorece: “Pronto a discutere, ma Sibilia sbaglia a comportarsi cosi”

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Orazio Sorece vuota il sacco. “Resto sconcertato da quanto affermato, in una nota stampa, dal Coordinatore Provinciale pro – tempore del Pdl, Cosimo Sibilia. Parole in libertà, che danno ulteriormente ragione a quanti, come il sottoscritto, individuano proprio nel Presidente della Provincia il primo responsabile del declino in cui sembra irrimediabilmente scivolato il Pdl Irpino. Un partito allo sfascio, distante dal territorio e dai veri problemi dei cittadini, condannato da un insopportabile immobilismo consociativo. Sibilia farebbe bene ad abbandonare l’atteggiamento arrogante che contraddistingue ogni sortita e ad informarsi su quanto accade nei territori prima di assumere posizioni grottesche oltre che tardive. Non solo non ha ritenuto, così come avrebbe dovuto fare un autorevole e responsabile Coordinatore Provinciale, super partes, convocare il gruppo consiliare cittadino per una consultazione e per una immediata risoluzione delle giuste e legittime contestazioni, risultanza di quanto avvenuto nel corso delle ultime settimane, ma ha pensato, ancora una volta, di poter nascondere la polvere sotto il tappeto rinviando ogni chiarimento a data da destinarsi e lasciandosi andare al solito e stanco appello alla responsabilità e alla disciplina di partito. Appelli che possono mettere a tacere i tanti servi sciocchi di cui ama circondarsi ma non chi ragiona con la propria testa e chi ha una dignità, che gli consente sempre di camminare a testa alta. Spieghi il Senatore Sibilia agli elettori del PDL di Avellino, come mai a distanza di dieci giorni scende in campo prendendo le difese di Giovanni D’Ercole, se è palesemente allo oscuro delle ragioni delle mie legittime polemiche, non degnandosi nè di convocarmi e nè di preoccuparsi almeno di venire a conoscenza delle cause che stanno determinando questo singolare malessere nel gruppo PDL al Comune di Avellino. Forse supplicato da qualche suo zerbino collaboratore per un vile intervento o forse si sta prestando ad incamminare una battaglia politica dispotica e denigrante contro la mia persona, meschinamente ordita dall’uomo dalla chioma bianca, che oggi grazie ai voti dell’Udc, che da una vita fa finta di combattere, gli hanno consentito di presiedere un importante Ente. Una cosa deve essere chiara: io porterò avanti la mia battaglia in Consiglio Comunale ed in tutto il territorio provinciale, per restituire dignità e forza al Pdl, per liberarlo da personaggi privi di spina dorsale e da falsi e vergognosi leader. Sarei grato al Senatore Sibilia di non farmi replicare dai soliti e impresentabili soggetti dagli sconci aspetti. Comunque ribadisco la mia disponibilità ad un incontro con i vertici del Partito del PDL Provinciale, sempre se ne è rimasto ancora qualcuno o sono andati tutti via”.

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