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Sono 516 i detenuti rinchiusi a Bellizzi, il 25esimo carcere in Italia

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L’istituto di Bellizzi, con una capienza regolamentare di 503 detenuti, conta ad oggi 516 detenuti.

Tali numeri fanno sì che l’Istituto si posizioni al quarto posto per grandezza nella regione Campania ed al 25° posto rispetto ai 205 istituti della Nazione con la peculiarità di ospitare una popolazione ristretta estremamente eterogenea.

“Abbiamo una sezione di Alta Sicurezza – dichiara il Comandante del reparto di Polizia Penitenziaria, Commissario capo dr. Attilio Napolitano – e diverse sezioni in cui sono allocati detenuti appartenenti alla Media Sicurezza di cui alcuni ospitati nel Nuovo Padiglione “De Vivo” sottoposto alla cd. Sorveglianza Dinamica, caratterizzata da un nuovo tipo di videosorveglianza oltre che per l’alta valenza trattamentale. Esiste, poi, una sezione femminile, con annesso asilo nido, in grado di ospitare bambini fino a tre anni, figli delle detenute in esso allocate, oltre che una sezione penale con detenuti ergastolani o con lunghissimi fine pena ed una Sezione Protetti Promiscui in cui vengono allocati i cd. sex offender.

Ma passiamo brevemente in rassegna alcuni dati per avere un segno tangibile dell’attività svolta all’interno del nostro Istituto.

Con una dotazione organica di Reparto pari a 251 unità,  di cui 32 donne, vengono vigilati 91 detenuti AS; 401 detenuti Ms, 24 detenute di cui due con bambini.

A partire da maggio dello scorso anno, inoltre, hanno fatto ingresso in Istituto   134 detenuti entrati dalla libertà;
157 detenuti provenienti da altri Istituti per assegnazione mentre altri 27 sono stati assegnati per un periodo temporaneo; sono stati assicurati 252 ricoveri urgenti per pericolo di vita o danni gravi alla salute;

Mentre il numero di detenuti scarcerati per fine pena, per concessione arresti domiciliari o ammessi a misure alternative è stato pari a 459; 450 perquisizioni effettuate di cui alcune anche con l’ausilio di unità cinofile;
150 eventi critici verificatisi all’interno del nostro istituto, eventi che spaziano da semplici proteste pacifiche fino ad atti turbativi dell’ordine e la sicurezza interni, tra cui anche un intervento in favore di un recluso che aveva posto in essere un gesto anticonservativo; 93 Rapporti Disciplinari elevati nei confronti dei detenuti con probabili ricadute per quanto concerne la concessione della misura della libertà anticipata; 3 sequestri di sostanza stupefacente;
3 Corsi Scolastici assicurati tra cui vale la pena ricordare l’Istituto per Geometra oltre che il Liceo Artistico.

Proprio grazie alla collaborazione con questi istituti nascono anche diversi manufatti prodotti artigianalmente dai detenuti sotto la sapiente guida dei professori.
Da ricordare, infine, l’attività di vigilanza prestata per assicurare le cd. Lavorazioni della Falegnameria e della Sartoria interne;

Sono stati, infine, assicurati 7904 colloqui visivi e 4771 colloqui telefonici solo a partire dal 1 gennaio di quest’anno.”

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