Solofra – Il gruppo di “Noi riformatori azzurri”, tramite una nota, fa sapere che il dato elettorale venuto fuori a Solofra deve far riflettere di molto l’amministrazione comunale e la maggioranza consiliare.
Nel documento i riformatori azzurri si complimentano con Pio Gagliardi: “Dopo 25 anni finalmente ritorna un solofrano a sedere negli scranni del Consiglio Provinciale”.
Di qui un’analisi politica della sconfitta del Pd e del centrosinistra. “Com’ è noto – si legge – il sindaco, il vice sindaco, tutti gli assessori e l’intera maggioranza, eccezion fatta per l’ assessore Antonio De Vita, sono iscritti al Partito Democratico. Eppure nessuno di loro ha voluto sostenere la battaglia elettorale alla Provincia di Avellino in quanto avvertivano il peso di una sicura sconfitta. Hanno candidato un galantuomo oltre che un valente professionista quale Alessandro Maffei che, con pochi altri, se non proprio da solo, ha sostenuto lealmente il confronto elettorale nella consapevolezza di aver come avversario la stessa maggioranza consiliare e parte consistente dell’ amministrazione comunale. I cittadini elettori di Solofra nel segreto dell’urna con il loro voto hanno difatti sfiduciato l’attuale maggioranza consiliare nonché l’amministrazione comunale”.
Quindi un appello al sindaco Guarino del gruppo facente capo al Pdl: “Non ignori i problemi della gente soprattutto alla luce della crisi economica che si sta vivendo e della drammaticità sociale in cui i cittadini si ritrovano senza risposte con il rischio di lasciarsi andare verso inimmaginabili e sciagurate derive”. Spetterebbe in quest’ottica proprio al gruppo consiliare, agli amministratori e alla politica interpretarli e prevenirli. “Se al Comune di Solofra si è delineata un’altra maggioranza politica, bisogna avere il coraggio e la capacità di fare i conti con essa ricercando quelle convergenze possibili per continuare a garantire un governo stabile al paese”.