Solofra – Nuove tariffe Tarsu per le attività commerciali: continuano i confronti tra l’Amministrazione Guarino, la Confcommercio e l’associazione commercianti solofrani. Sono emerse aliquote che spaziano dagli 8 ai 12 euro. Tariffe subito sindacate dai commercianti che avevano sostenuto “che gli esercenti si troveranno a sostenere il 41 per cento dei 2 milioni e 400 mila euro preventivati per il servizio di gestione dei rifiuti. Ottocento unità tassabili sosterranno il 41 per cento dei costi che sarebbero dovute essere spalmati su 7mila unità tassabili”. Enzo Clemente, assessore al risanamento ambientale ha subito illustrato gli effetti legati al ritocco delle tariffe. “Il nuovo piano per la raccolta dei rifiuti con l’avvio del ‘porta a porta’ comporterà un esborso di 2milioni 400mila euro. Risorse che dovranno essere tratte al cento per cento dal gettito della Tarsu. Duplice la soluzione offertasi alla commissione consiliare che si è occupata delle tariffe. Porta a 4 euro al metro quadro l’aliquota sia per le abitazioni civili che per le attività commerciali. In questo caso i commercianti avrebbero subito un doppio aumento. Riducendo invece gli importi richiesti delle abitazioni e ritoccando verso l’alto gli importi per le attività commerciali – spiega Clemente – gli esercenti avranno un vantaggio legato ad un minore esborso per le abitazioni”. L’assessore ha ancora confermato che il maggior peso graverà sull’ospedale, sui supermercati, sulle banche, sulle scuole e sulle caserme militari. Ha poi rivolto l’invito agli esercenti di individuare gli spazi veramente adibiti all’attività commerciale e quali no. Da ciò può arrivare la riduzione. Ha concluso affermando che gli importi richiesti alle attività commerciali risultano minori di quelli richiesti dai comuni limitrofi. (di Dante Grimaldi)
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it