I FATTI. La vicenda fa riferimento al presunto scandalo a luci rosse esploso nell’ottobre del 2011, pochi mesi prima della tornata delle amministrative a Solofra, quando Enzo Clemente diffuse alla stampa, nell’ambito di una conferenza stampa, 33 foto ‘a luci rosse’ che – secondo quanto riferì al tempo lo stesso Clemente – ritraevano l’allora sindaco Guarino in atteggiamenti di carattere sessuale con alcune donne all’interno degli uffici comunali.
Guarino, che si è costituito parte civile, querelò Clemente per diffamazione. Secondo la tesi del legale difensore dell’ex sindaco conciario, Raffaele Tecce, Clemente – divulgando quel materiale fotografico – sarebbe andato ben oltre il limite della pura ‘critica politica’, offendendo l’onore e il decoro sia di Guarino che della famiglia della fascia tricolore.